Come è noto la diocesi di Torino ha avviato la causa di beatificazione per il Card. Anastasio Ballestrero, che è stato per alcuni anni (1974-1977) anche amato vescovo della nostra diocesi.

Con la lettera del 16 novembre 2015, la Postulazione torinese ha chiesto alla nostra diocesi di interrogare una serie di testimoni in ragione del ministero episcopale svolto da mons. Ballestrero nella nostra chiesa locale, e l'Arcivescovo mons. Cacucci ha costituito, con decreto del 2 marzo 2016, il tribunale diocesano, nominando giudice delegato don Ubaldo Aruanno, promotore di giustizia don Vittorio Borracci, notaio attuario il prof. Francesco Mastrandrea.

Il tribunale sta già ascoltanto i testimoni proposti dalla Postulazione torinese e altri che sta convocando ex officio. La nostra comunità diocesana, che con gioia segue il processo cognizionale in atto, ha anche la possibilità di contribuirvi con ulteriori testimonianze documentarie o personali. Chi intendesse farlo può rivolgersi all'Ufficio diocesano Cause dei Santi e al suo responsabile, mons. Vito Bitetto (Curia Arcivescovile, martedì, mercoledì, sabato, dalle ore 9.30 alle ore 12.30; tel. 080 5288238).