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Editoriali

XXX Domenica del tempo Ordinario anno C. Resi giusti dall'amore

La ragione che spinge Gesù a raccontare questa parabola è descritta all'inizio del brano: "Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che presumevano di essere giusti e disprezzavano gli altri" (v. 9). Al fondo c'è una errata valutazione di sé dinnanzi a Dio, tanto da mettere in questione la propria salvezza.

XXIX Domenica del tempo Ordinario anno C. Lotta, cioè contemplazione

Non è possibile pregare senza fede. Quante volte ci viene da chiedere: come mai Dio non ascolta la nostra preghiera e non fa regnare finalmente la giustizia nel mondo? Ma noi abbiamo veramente fede?La fede di cui parla Gesù, secondo Luca, indica la certezza che Dio c'è e agisce nella storia.

XXVIII Domenica del tempo Ordinario anno C. I guariti e il salvato

Nell'unico che è tornato, importante non è tanto l'atto del ringraziamento, quasi che Dio fosse in ricerca del nostro grazie, bisognoso di contraccambio. Il lebbroso è salvo non perché paga il pedaggio della gratitudine, ma perché entra in comunione. Con il proprio corpo, con i propri sentimenti, con il Signore.

XXV Domenica del tempo Ordinario anno C. Dio e Mammona

L’invito di Gesù ai suoi discepoli è a procurarsi amici con la stessa determinazione che hanno i figli di questo mondo, ma anche facendo un uso diverso della ricchezza: si tratta di condividerla con i poveri che, essendo i primi cui è promesso il regno (cf. Lc 6,20), potranno accoglierli nelle dimore eterne, cioè dove c’è la vita in Dio per sempre.

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  • Cenacolo UAC 24/04/2024 10:30
    (Europe/Rome) — Parrocchia Gesù di Nazareth - Bari