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«Manifestiamo perché la guerra è sempre un oltraggio a Dio e all'uomo»

Sabato 5 novembre migliaia di persone attese nelle vie della capitale per chiedere la fine dei combattimenti. Il documento base con le richieste e il programma. La mobilitazione del mondo cattolico. La lettera del cardinale Zuppi («Sono contento che ti metti in marcia per la pace, non possiamo rimanere fermi»). Parla don Renato Sacco, Pax Christi

Francesco: essenziali per i cristiani unità nella diversità e testimonianza d’amore

In Bahrein, nell’incontro ecumenico, con la preghiera per la pace di tanti rappresentanti di Chiese e Comunità cristiane nella Cattedrale di Nostra Signora d’Arabia ad Awali, il Papa invoca una nuova Pentecoste, che dia passi celeri “al nostro cammino di unità e di pace”. “Non si può testimoniare davvero il Dio dell’amore – ricorda - se non siamo uniti tra noi”. Reciproco bacio della croce pettorale con il patriarca Bartolomeo I

Francesco a colloquio in Bahrein con Bartolomeo e Al-Tayyeb

In due momenti diversi, il Papa ha incontrato nella residenza papale nell’area del Sakhir Royal Palace il patriarca di Costantinopoli e il grande imam di Al-Azhar, che aveva incontrato già questa mattina al Forum sul dialogo di Awali. Al leader islamico il plauso per il suo discorso "coraggioso" sul dialogo tra gli islamici

Il Papa: oggi si gioca con missili e bombe, chi crede in Dio dice "no" alla bestemmia della guerra

Nel Sakhir Royal Palace di Awali, Francesco conclude il Forum sul dialogo con i leader delle diverse confessioni. L'invito ad un'azione comune per ricucire le divisioni: “Il cammino delle grandi religioni sia coscienza di pace per il mondo. Opporsi al 'mercato della morte', isolare i violenti che abusano del nome di Dio e interrompere il sostegno ai movimenti terroristici”. Ancora un appello "perché si ponga fine alla guerra in Ucraina e si avviino seri negoziati di pace"

Il Papa: il “commercio di morte” rende la terra un arsenale, la pace va radicata

Francesco, nella moschea del Sashir Royal Palace, a Awali, incontra il Muslim Council of Elders, il Consiglio musulmano degli anziani guidato dall'imam di Al-Azhar Al-Tayyeb, davanti al quale ribadisce che "il Dio della pace mai conduce alla guerra, mai incita all’odio, mai asseconda la violenza". Il monito: l'estremismo corrode la religione

Ognissanti. Pace, cosa posso fare per te?

Mai come oggi è tempo di pace, tempo di perdono, tempo di incontro, tempo di credere che possiamo essere davvero custodi gli uni degli altri. Con il contributo di tutti, l’umanità può diventare come una famiglia, in cui ogni differenza, ogni colore, ogni cultura siano semplicemente le sfumature della fantasia di Dio. Un’umanità così sarebbe l’artefice di una vera rivoluzione, di una primavera di pace e di riconciliazione. E allora, prepariamo la pace con scelte e con gesti di giustizia!

Gmg Lisbona 2023. Don Falabretti (Cei): “Grande voglia di esserci”. Il 20 novembre inizia il cammino dei giovani “azzurri”

Prenderà il via il prossimo 20 novembre, festa di Cristo Re, il cammino della Chiesa italiana verso la XXXVII Giornata mondiale della Gioventù (Gmg), che si svolgerà a Lisbona, dal 1 al 6 agosto 2023, sul tema: "Maria si alzò e andò in fretta". Il responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile (Snpg), don Michele Falabretti, racconta al Sir idee e progetti 'azzurri' in cantiere per questa importante Gmg, la prima dopo la pandemia da Covid-19

Il Papa: la tristezza non va scartata ma capita, ci aiuta a migliorare la vita

All'udienza generale Francesco prosegue le riflessioni sul tema del discernimento e nella catechesi odierna affronta un aspetto che ha a che fare con i sentimenti, la desolazione, un'esperienza comune nella vita di tutti: può scoraggiare chi vuole seguire il Vangelo e fare il bene, ma nessuna tentazione supera le nostre forze

Papa Francesco: “Governanti facciano tutto quello che è in loro potere per salvare la pace”

Papa Francesco chiude, dal Colosseo, l’incontro interreligioso per la pace promosso dalla Comunità di S. Egidio facendo risuonare, 60 anni dopo, l’appello di San Giovanni XXIII ai governanti per salvare la pace. “Non lasciamoci contagiare dalla logica perversa della guerra; non cadiamo nella trappola dell’odio per il nemico”, l’invito ai leader religiosi. "Non siamo neutrali, ma schierati per la pace"

La veglia missionaria sveglia le coscienze

L'esperienza di religiosi e laici nelle periferie del mondo, nel corso di un incontro a San Ferdinando a Bari, è l'occasione per riflettere sul senso più autentico della fede

«Dalle stragi di civili alle bombe a grappolo, quanti trattati violati»

«È stato valicato ogni limite» spiega Edoardo Greppi, docente di Diritto internazionale all’Università di Torino e Presidente dell’Istituto internazionale di diritto umanitario. «Bisogna che la ragione torni a prevalere sulla forza. È un conflitto dell'Ottocento, scatenato per conquistare terre, combattuto con angoscianti mezzi ultramoderni»

Morti nel Mediterraneo: mons. Printezis (vescovi Grecia), “non è giusto usare migranti e rifugiati come strumento di pressione politica”

Almeno 17 morti, in gran parte donne, e almeno 80 dispersi: è il bilancio di due naufragi avvenuti nelle acque della Grecia meno di quindici giorni fa. “Quanto sta accadendo è molto tragico”, commenta al Sir l’arcivescovo di Naxos, Andros, Tinos and Mykonos nel cui territorio insiste anche l’isola di Lesbo, che con Samos, ospita due centri di accoglienza per migranti e richiedenti asilo

Detenuti al lavoro nei cantieri del sisma

Lavorare nei cantieri di oltre 5.000 opere di ricostruzione pubblica e in quelli di 2.500 chiese danneggiate dal terremoto 2016. Lo stabilisce il Protocollo d’intesa siglato oggi, nella sede del Ministero della Giustizia, tra il commissario straordinario alla ricostruzione, Giovanni Legnini; la ministra della Giustizia, Marta Cartabia e il presidente della Conferenza episcopale italiana, cardinale Matteo Maria Zuppi, e sarà aperto alle persone detenute di dieci province delle regioni Abruzzo, Lazio, Molise, Marche e Umbria

«Lo stile di Dio è discreto, non s'impone, è come l'aria che respiriamo»

Francesco all’udienza generale: «Per il discernimento è importante rileggere il libro della propria vita e riconoscere, accanto agli elementi “tossici”, le perle preziose e nascoste che il Signore ha disseminato nel nostro terreno». E invita a pregare per la «martoriata Ucraina e le cose brutte che stanno succedendo lì: le torture, le morti, le distruzioni»

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