Posto alle dirette dipendenze del Vicario Generale, si occupa della promozione della comunione pastorale diocesana.

“L’Ufficio pastorale diocesano è espressione della sollecitudine del Vescovo per l’animazione e il coordinamento dell'attività diocesana (cfr. can. 394, §1), sia per quanto attiene all'aspetto progettuale e di programmazione pastorale, e in questo opera in stretto collegamento con il Vescovo ed i Consigli Presbiterale e Pastorale diocesani (dei quali è membro di diritto e referente in Curia delle rispettive Segreterie), sia nell’accompagnare l’intera Arcidiocesi ad attuare il progetto pastorale diocesano.

Per quest’ultimo fine l’Ufficio Pastorale innanzitutto coordina l'attività e stimola la collaborazione dei Settori Evangelizzazione, Liturgia e Carità della Curia, al fine di realizzare un’efficace sintesi mistagogica. Inoltre favorisce la collaborazione degli Uffici di curia per altro verso competenti nelle attività pastorali dell’Arcidiocesi; e appronta per l'inizio di ogni anno pastorale il programma generale, con relativo calendario, delle iniziative pastorali più rilevanti, coordinando la formulazione programmatica del piano pastorale da parte di ogni Ufficio di Curia.

In riferimento a tutta la Diocesi, l'Ufficio Pastorale collabora con i Parroci e i Vicari zonali per stimolare l’adempimento dei compiti propri dei Vicariati zonali e vigilare sull'attuazione del programma pastorale diocesano.

Si occupa, infine, dello studio e della documentazione riguardanti i problemi che gli impegni pastorali del Vescovo comportano, prepara la visita pastorale e ne cura l'attuazione e la verifica”.