Arcivescovo

S.E. Giuseppe

Satriano

IN AGENDA

Il Crocifisso glorioso Arte e fede

Parrocchia Santa Croce  - Casamassima

Venerdì 29 aprile 2022

ore 19.30

Presentazione del volume

 

Il Crocifisso glorioso

Arte e fede nella chiesa di Santa Croce

a Casamassima

 

di G. Micunco e T. Ferrari

Grecale Ed. 2022

 

Programma

Saluti

  • Don Carlo Lattarulo, Parroco
  • Vito Lacirignola, Stilo Editrice

 

Intervengono

  • Mons. Giuseppe Satriano, Arcivescovo
  • Teresita Ferrari, Autrice
  • Don Francesco Micunco, Beni Culturali

 

Modera

  • Enzo Quarto, Giornalista

 

Il Crocifisso Glorioso

Arte e fede nella chiesa di Santa Croce a Casamassima (Bari)

Autori

Giuseppe Micunco, Teresita Ferrari

Presentazione di S.E. Mons. Giuseppe Satriano, Arcivescovo della diocesi di Bari-Bitonto

Febbraio 2022, pp. 150, € 14,00

Genere: saggistica. Temi: iconografia, Pasqua, crocifisso, arte, fede

 

Opera

Il volume illustra il significato e il valore di una pregevole opera d’arte che arricchisce da alcuni anni la cultura e la fede del territorio: il Crocifisso glorioso nella chiesa di Santa Croce a Casamassima (Bari). Il fondo blu, colore della notte, accoglie nello splendore dell’oro il corpo del Signore glorioso di luce e di amore; colori che richiamano alla regalità e allo splendore della rivelazione gioiosa. «Non traspare più la morte, ma appare l’Uomo-Dio che ha vinto la morte e, risorto, sembra voler incontrare i fratelli e le sorelle per annunciare e donare loro ancora e sempre la misericordia del Padre» (don Carlo Lattarulo).

Autore

Autore del testo, riccamente illustrato, è Giuseppe Micunco (1945-2020), che nel corso della sua vita ha scritto e pubblicato numerosi studi nel campo della cultura classica e cristiana, oltre ad opere di agiografia contemporanea e lavori di approfondimento biblico e patristico.

Autrice dell’opera d’arte e dell'Appendice è Teresita Ferrari, specializzata nelle antiche tecniche pittoriche in uso nel Due-Trecento toscano, e nella teologia dell’immagine. Ha realizzato anche numerose altre opere apprezzate a livello internazionale e recensite sull’«Osservatore Romano».