Veglia di Pasqua: Battesimo per 12 adulti
Nella Veglia di Pasqua che presiede nella Basilica di San Pietro, con inizio alle 20.30, Papa Francesco impartirà i Sacramenti dell'Iniziazione cristiana (Battesimo, Eucaristia e Confermazione) a 12 catecumeni, persone che in età adulta si sono avvicinate alla fede e sono state ammesse ai Sacramenti.
Sei di queste persone provengono dall'Albania, due dalla Corea, una rispettivamente dall'Italia, dal Camerun, dall'India e dalla Cina. Otto le donne e quattro gli uomini.
Si tratta delle albanesi Bernarda e Dasara Dervishi, di 30 e 27 anni; dell'italiana Desiree Di Porto, 29 anni, che prenderà il nome Ruth; la camerunense Francine Fotsa Ngueti, 24 anni; gli altri albanesi Flora Gjikolaj e Gjovalin Gjikolas, di 28 e 23 anni; i coreani Hee Kim e Yong-Joon Lee, di 55 e 60 anni, che prenderanno i nomi di Stella e Stefano; l'indiano Sandeep Mahajan, 50 anni, che si battezzerà col nome Renzo; gli altri albanesi Herjola Rrapaj e Ylli Taci, di 32 e 33 anni, che assumeranno i nomi di Maria e Francesco; infine la cinese Li Zhang, 22 anni, a battesimo col nome Mary Stella.
I sacramenti dell'Iniziazione cristiana nella Veglia pasquale
La Veglia di Pasqua è «la notte di veglia in onore dei Signore».
In questa notte Cristo «è passato» alla vita vincendo la morte; questa notte è la celebrazione del «passaggio» in Dio attraverso il Battesimo, la Confermazione e l’Eucaristia.
Chi riceve il Battesimo nella Veglia pasquale per antica tradizione viene chiamato catecumeno. In altre parole, i catecumeni sono gli adulti che diventano cristiani abbracciando il Credo come proposto dalla Chiesa. Il nome viene dal greco katechúmenos, “colui che viene istruito”, perché prima di essere ammessi a ricevere i Sacramenti (Battesimo, eucaristia e cresima) devono compiere un cammino catechetico e di discernimento che dura due anni.
Con i nuovi battezzati, tutta la Chiesa fa memoria dei suo passaggio pasquale, e rinnova nelle «promesse battesimali» la propria fedeltà al dono ricevuto e agli impegni assunti in un continuo processo di rinnovamento, di conversione e di rinascita.
I numeri dei catecumeni in Italia e nel mondo
Anche Famiglia Cristiana ha fornito alcuni numeri sugli adulti che riceveranno i Sacramenti dell'Iniziaione cristiana a Pasqua.
In Italia sono circa 1.200 gli adulti: la maggioranza sono stranieri ma, spiega don Paolo Sartor, direttore dell’Ufficio catechistico nazionale della Cei, «aumentano costantemente gli italiani»: 116 a Milano, 90 a Roma, 45 a Torino».
Nel resto del mondo l’Asia è tra i continenti più vivaci per il cattolicesimo: 3.200 catecumeni a Hong Kong, 1.200 a Singapore che, con i suoi 360mila fedeli, si conferma come una delle più dinamiche e vitali del sud-est asiatico.
Singapore
Sono 1127 i catecumeni di Singapore che riceveranno il battesimo domani, la domenica di Pasqua, entrando a far parte di una grandissima comunità che conta circa 196 mila persone, una delle più numerose e vice del sud-est asiatico.
“Quest’anno abbiamo 992 nuovi catecumeni – ha dichiarato l’arcivescovo mons. William Goh Chye Seng –, che significa un aumento del 17% rispetto allo scorso anno. Tuttavia possiamo fare di meglio, dobbiamo lavorare di più. Non per raggiungere una cifra, ma per diffondere il messaggio di amore e misericordia del Vangelo”.
Negli ultimi anni a Singapore si è registrato un notevole aumento della popolazione “religiosa”: assieme ai nuovi credenti, però, stanno aumentando anche quelli che, pur definendosi “religiosi”, non credono in nessuna religione in particolare. In soli 5 anni- tra il 2010 e il 2015 – su una popolazione totale di 5,4 milioni di persone, il cristianesimo è stata l’unica fede a espandersi: dal 18,3% è arrivata a toccare il 18,8%. I buddisti sono ancora i fedeli più numerosi, ma sono in calo: dal 44,2% sono scesi al 43,2%. Anche i musulmani (dal 14,7% al 14%) e gli indù (dal 5,1% al 5%) hanno registrato un lieve calo, mentre i cittadini “religiosi, ma senza fede” sono passati dal 17% al 18,5%.
Hong Kong
Saranno 3.200 i catecumeni che riceveranno i sacramenti dell’Iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima ed Eucaristia) nella prossima Veglia pasquale nella diocesi di Hong Kong. Sono i numeri da record riportati dal parroco missionario del Pontificio Istituto Missioni Estere, padre Luigi Bonalumi. In parrocchia, racconta il sacerdote, “stiamo preparando la Pasqua. Quest’anno abbiamo circa 70 catecumeni adulti, cinesi, che saranno battezzati durante la Veglia. Ma festeggiamo anche una catecumena di lingua inglese, che riceverà il battesimo. La mia comunità è ‘divisa’ nelle due lingue, ma la gioia pasquale ci coinvolge tutti. Infatti faremo due celebrazioni durante la notte di Pasqua, a cui però partecipano tutti i cattolici. Nella stessa occasione festeggeremo anche tanti nuovi cresimati, persone che sono magari cresciute nella fede ma non hanno ricevuto il sacramento della Confermazione e ora vogliono rimediare”.
“La grazia del Giubileo – prosegue padre Bonalumi – ha riportato moltissime persone alla fede; la nostra migliore evangelizzatrice è una donna sopravvissuta al suicidio che ha conosciuto Gesù in ospedale”. “Grazie alla visita di una suora ha incontrato la fede cattolica, e la veglia di Pasqua sarà battezzata insieme a decine di altri adulti. È un segno della grazia di Dio” racconta il missionario del Pontificio Istituto Missioni Estere (Pime) e parroco della chiesa dedicata al Cuore Immacolato di Maria nei Nuovi Territori di Hong Kong.
La Pasqua non si fermerà però alla Veglia: “La domenica battezziamo infatti circa 45 bambini, che nel pomeriggio riceveranno il sacramento. E la seconda domenica di Pasqua, dedicata alla Divina Misericordia, ci sarà un altro momento particolare: l’ingresso nella fede di molti anziani, che per l’età e per motivi medici non possono partecipare alla veglia. Hanno seguito il catecumenato in ospedale o in ospizio: li andiamo a prendere e li portiamo in chiesa. È sempre un momento molto commovente”.
Padre Bonalumi è anche l’unico Missionario della misericordia della diocesi di Hong Kong: “Ho spiegato al vescovo, il cardinale John Tong, che avrei voluto rimanere soprattutto parroco. E lui è stato d’accordo: d’altra parte, il territorio è una città e quindi posso raggiungere con facilità chiunque. Devo dire che quest’anno la partecipazione alla vita della Chiesa è più massiccia, ma non credo sia legata al mio essere missionario della misericordia: è la grazia del Giubileo – spiega – che ha riportato molte persone alla fede e al sacramento della Riconciliazione”.
Usa
Come riportato dal Sir, sono migliaia le persone da New York a Los Angeles verranno accolte nella Chiesa cattolica durante la veglia Pasquale.
Molte diocesi in tutto il Paese daranno il benvenuto a intere famiglie che desiderano ricevere i sacramenti. L’arcidiocesi di Baltimora, per esempio, accoglierà 292 catecumeni e 516 candidati al catecumenato, tra i quali una ragazza di 14 anni che sta lottando contro il cancro. I suoi padrini e i vicini di casa hanno creato un gruppo di preghiera e l’hanno invitata in parrocchia. Lei ha intrapreso un percorso di fede. In questa veglia pasquale insieme a lei riceveranno i sacramenti anche sua madre e i suoi due fratelli. Anche Pamela Morrison, parrocchiana nell’arcidiocesi di Philadelphia, è pronta a questo importante passo. Dice che il suo cammino di conversione è cresciuto nel tempo, per opera dello Spirito santo. Con il marito riceverà i sacramenti del Battesimo, della Confermazione e dell’Eucaristia. “Già sapevo che questa era la mia casa”, spiega Morrison. “Ma fare questo passo in questo periodo dell’anno, insieme a mio marito, è un’ulteriore benedizione”.
In un’altra città, Detroit, il viaggio verso la fede cattolica della famiglia Sims ha avuto inizio con loro figlia. La bambina, che frequenta la seconda elementare in una scuola cattolica, ha chiesto ai genitori di essere battezzata. Il padre Antonio e sua moglie Kimberly hanno deciso, dopo un periodo di preparazione, di estendere la scelta della bambina a tutta la famiglia. Si uniranno ai 419 catecumeni che riceveranno i sacramenti nell’arcidiocesi di Detroit.
L’arcidiocesi di New York accoglierà 497 catecumeni e 1.116 candidati al catecumenato, mentre quella di Los Angeles, la più grande diocesi degli Stati Uniti, accoglierà 1.638 nuovi cattolici.
© Avvenire, 26 marzo 2016