Il vero assente è sempre lo stesso: l’atto di addestrare, insegnare, consegnare la fede, in una parola la traditio fidei, cenerentola della nostra epoca cristiana. Alla fine ci torneremo per necessità, occorreva già dal dopo-Concilio e abbiamo perso, finora, l’occasione. Allora se bisogna parlare di preghiera ai giovani bisogna parlare di come addestrarli alla preghiera, mostrando loro che non è un atto di devozione stantia ma relazione vivace ed efficace con la bellezza di Dio, con la sua paternità, con la sua potenza. Soprattutto è necessario svelare che la preghiera è un atto di Dio nell’uomo, un’opera del maestro della relazione con Dio che è lo Spirito Santo
Con una lettera al cardinale Grech, segretario generale del Sinodo, Francesco annuncia le tematiche emerse dalla Relazione di Sintesi della prima sessione dell’Assemblea sinodale che richiedono un approfondimento in vista della seconda sessione di ottobre 2024. Su tali questioni sono costituiti dei Gruppi di Studio in carica fino al giugno 2025 e coordinati da Dicasteri di Curia competenti, con la Segreteria del Sinodo come “garante”. Il Pontefice: lavorare con stile “autenticamente sinodale”
Al termine dell'udienza generale, il Papa chiede ancora una volta preghiere per quanti soffrono le "terribili conseguenze" dei conflitti e racconta di aver ricevuto oggi un Rosario e un Vangelo di un soldato morto al fronte
Dopo otto catechesi dedicate ai vizi, Francesco introduce la riflessione su quel “bene che nasce da una lenta maturazione della persona, fino a diventare una sua caratteristica interiore”: è sorretto dalla grazia di Dio ma va coltivato con la buona volontà
Timidi, impreparati, autoreferenziali, chiusi dentro un immaginario povero: da qui la fatica a essere significativi nelle dinamiche contemporanee
Il Papa riceve in udienza i partecipanti al Corso sul Foro Interno organizzato dalla Penitenzieria Apostolica e consegna il discorso preparato, in cui propone una riflessione sull’Atto di dolore: confessori e penitenzieri si impegnino perché in quest’anno di preparazione al Giubileo fiorisca in molti cuori e luoghi il senso del perdono divino
Francesco nella chiesa romana di San Pio V per l’iniziativa quaresimale “24 Ore per il Signore”. Applausi e saluti sul sagrato per il Pontefice, poi una cerimonia sobria, durante la quale il Papa, per circa mezz'ora, ha confessato un gruppo di uomini e donne: “La lebbra del peccato ha macchiato la nostra bellezza, purifichiamoci da disonestà e falsità”. Ai confessori: “Concediamo sempre il perdono a chi lo chiede. Rimettiamo il perdono al centro della Chiesa"
Nelle ultime settimane abbiamo saputo di nuove minacce contro alcuni sacerdoti, da parte di ambienti mafiosi. La Parola di Dio è spesso scomoda, provocante
La centralità del lavoro per la costruzione di una società più giusta e inclusiva al centro del Messaggio dei Vescovi per la Festa dei Lavoratori del 1° maggio 2024
I camorristi indicano don Maurizio come il responsabile del giro di vite sulle occupazioni abusive nel quartiere e “vietano” ai figli di andare a Messa, a catechismo e all’oratorio
Mancano i sacerdoti per garantire riti e attività pastorali nei piccoli paesi, a cominciare dalla montagna. La scelta di vescovi e parroci di “affidarle” a collaboratori sposati
La vita religiosa come la conosciamo oggi – sia quella contemplativa, sia quella attiva – si è evoluta nel corso di due millenni. In questo articolo, l'ultimo di quattro, si analizza cosa possa avere indotto donne del cristianesimo primitivo a aver dato un contributo attivo all’edificazione della Chiesa
Francesco ricorda il 25.mo anniversario della Convenzione sulla interdizione delle mine antipersona - che continuano a colpire “civili innocenti” e soprattutto “bambini” anche dopo anni - e ringrazia quanti si impegnano ad assistere le vittime e bonificare le aree contaminate: “Una risposta alla chiamata ad essere operatori di pace”. Dal Pontefice un pensiero a Terra Santa e Ucraina e anche al Burkina Faso, teatro di brutali attacchi, e ad Haiti, segnata da sequestri e crimini
Il Papa guida l'udienza del mercoledì ma, causa raffreddore, affida la lettura del testo a monsignor Ciampanelli. Visita lampo in ospedale per accertamenti. Subito dopo il rientro in Vaticano
In occasione del secondo anniversario dello scoppio della guerra nel Paese, il cardinale elemosiniere offre una riflessione sul conflitto, sottolineando l’importanza della preghiera e ricordando la grande solidarietà nei confronti di questo popolo ferito. Sette i viaggi compiuti dal porporato e oltre 240 i tir di aiuti inviati in Ucraina in due anni
Il Dicastero per lo Sviluppo umano integrale rende noto il tema per la 110.ma edizione della ricorrenza del prossimo 29 settembre: "Il Messaggio si concentrerà sulla dimensione itinerante della Chiesa con uno sguardo particolare ai migranti, icona contemporanea della Chiesa in cammino"
Nelle parrocchie del nostro Paese la raccolta straordinaria a sostegno degli interventi della Caritas per le popolazioni che soffrono le conseguenze della guerra Baturi: un modo per farci prossimi
Nella Messa del Mercoledì delle Ceneri, presieduta nella basilica di Santa Sabina, Francesco esorta ad abbandonare maschere e finzioni, a rallentare “la corsa delle nostre frenesie, abbracciando la verità di noi stessi” e a scoprire la presenza di Dio nella propria interiorità
Che cos'è la Quaresima? Come si conteggia? Alla scoperta del tempo forte che prepara alla Pasqua. L'invito alla conversione per «far balenare una nuova speranza»
Dedicata all'accidia, «che non ha risparmiato nemmeno i santi», l'udienza generale del Papa. L'omaggio al cardinale Simoni, «un martire vivente». Nel pomeriggio il rito di imposizione delle ceneri
Di fronte al perpetuarsi di abusi liturgici, con la Nota “Gestis verbisque” il Dicastero per la Dottrina della Fede ribadisce che le parole e gli elementi stabiliti nel rito essenziale di ogni sacramento non possono essere cambiati perché in tal caso il sacramento non c’è
Presentata in Sala Stampa vaticana la prima edizione della Gmb che si svolgerà a Roma il 25 e 26 maggio prossimi e sarà celebrata anche a livello locale nelle singole diocesi. Il caardinale Tolentino de Mendonça: desiderio di Francesco è che l’incontro diventi un momento a cadenza regolare per la Chiesa. Il coordinatore dell’evento padre Fortunato: proporremo tre percorsi di preparazione, spirituale, solidale e culturale
Nel messaggio per la prossima Giornata missionaria mondiale Francesco sottolinea che il "dramma della Chiesa" è che Cristo "continua a bussare alla porta, ma dal di dentro, perché lo lasciamo uscire”: l'annuncio del Vangelo è urgente e universale, ma va fatto con "gentilezza", senza forzature né proselitismi
Nel messaggio per il 2024 Francesco riconosce che l’umanità di oggi ha raggiunto "livelli di sviluppo scientifico, tecnico, culturale, giuridico in grado di garantire a tutti la dignità", ma il rischio è che senza rivedere gli stili di vita si ceda alla "schiavitù" di pratiche che rovinano il pianeta e alimentano le disuguaglianze
Francesco, a fine udienza generale, cita la Giornata Nazionale Vittime Civili di Guerra che si celebra in Italia ogni primo febbraio e al ricordo dei morti nei due conflitti mondiali unisce la preghiera per chi perde la vita in Medio Oriente, Ucraina e altre zone del mondo: “Il loro grido di dolore tocchi i cuori dei responsabili delle Nazioni”. Il Pontefice denuncia poi la “crudeltà” dei conflitti: “Chiediamo la pace al Signore che è sempre mite, mai crudele"
Il vizio, definito distruttivo delle relazioni umane, è stato al centro della riflessione di Francesco all'udienza generale: ha una sua forza dilagante che perdura nel tempo, per questo bisogna porvi presto rimedio esercitando "l’arte del perdono, per quanto questo sia umanamente possibile". Ma non si è umani né cristiani se non ci si indigna di fronte ad un'ingiustizia
Una tappa importante che ci ha fatto ritrovare come comunità diocesana oltre che con la Chiesa universale: così l'arcivescovo di Bari-Bitonto commenta l'incontro di questa mattina dei giovani della sua diocesi prossimi alla Cresima con Francesco, accompagnati da genitori e educatori. Il pellegrinaggio era stato pensato in particolare per i ragazzi che, felici e emozionati, al termine hanno ringraziato il loro arcivescovo per averli fatti incontrare con il Papa
Nell'Aula Paolo VI l'abbraccio ai ragazzi della Chiesa pugliese guidati dall'arcivescovo Satriano. L'esempio di Carlo Acutis, l'invito a ricordare la data del proprio Battesimo
Il Papa riceve in Aula Paolo VI circa 7.200 giovanissimi pugliesi della diocesi di Bari-Bitonto: ricordate sempre la data del vostro Battesimo e “fatevi fare una torta con le candeline, è come un secondo compleanno”
Il rinnovarsi del dono del presbiterato che giunge per le mani e la preghiera consacratoria dell'Arcivescovo, mons. Giuseppe Satriano è per tutta la Chiesa diocesana un momento di grazia