
Disposizioni riguardanti i Ministri del Sacramento della Confermazione
Il perdurare delle misure di restrizione, stabilite dalle competenti autorità a causa della pandemia da Covid 19, comporta che le celebrazioni liturgiche possano svolgersi solo alla presenza di un numero ridotto di fedeli, e conseguentemente che i pastori debbano provvedere a un maggior numero di celebrazioni per permettere la partecipazione di tutti.
Questa logica dei piccoli numeri e di più celebrazioni, però, è difficile da realizzare quando si tratta di conferire il sacramento della Confermazione, poiché si deve ricorrere necessariamente ai soli ministri a ciò espressamente delegati dal Vescovo, chiaramente insufficienti per assicurare un così gran numero di celebrazioni.
Per venire, quindi, incontro a tutti i cresimandi e alle loro famiglie, volendo anche facilitare la loro preparazione e, come detto, la possibilità di celebrare la Cresima a piccoli gruppi, valutate attentamente tutte le circostanze di persone e di luogo, si rende necessario concedere a tutti i Parroci la su riferita facoltà.
Pertanto, visto il can. 884 §1 del Codice di Diritto Canonico, e fino al 31 gennaio 2022, con il presente Decreto
CONCEDO
LA FACOLTÀ -NON DELEGABILE- DI CONFERIRE
IL SACRAMENTO DELLA CONFERMAZIONE,
OLTRE CHE AI VICARI GENERALE ED EPISCOPALI
PER TUTTA L’ARCIDIOCESI,
ANCHE A TUTTI I PARROCI PER IL PROPRIO TERRITORIO PARROCCHIALE.
Con l’entrata in vigore del presente decreto, decade ogni precedente concessione della facoltà di cresimare, qui non confermata esplicitamente.
Qualora per la celebrazione della Confermazione fosse invitato un Vescovo, il parroco interessato dovrà comunicarne preventivamente il nominativo al Vicario Generale.
Dato a Bari, dal Palazzo Arcivescovile, il 16 febbraio 2021
Il Cancelliere
Giuseppe Satriano
Arcivescovo di Bari-Bitonto