Le cure Palliative, sentieri di Speranza e di Sollievo nel paradigma dell’umanizzazione delle cure
L’Ufficio di Pastorale per la Salute, in collaborazione con la Fondazione Opera Santi Medici, propone il corso di formazione e sensibilizzazione dal titolo Le cure Palliative, sentieri di Speranza e di Sollievo nel paradigma dell’umanizzazione delle cure.
Il corso è rivolto agli operatori sanitari delle diverse professioni ed a operatori parrocchiali e Ministri Straordinari della Comunione
Programma
1. Il sentiero della spiritualità nelle cure palliative - Don Antonio Stizzi
2. La speranza e l’etica della cura nell’assistenza di fine vita – Dott.ssa Grazia Vacca ed Equipe dell’Hospice A. Marena
3. Le dimensioni del dolore e l’ascolto come tempo di cura in Hospice – Dott. Tommaso Fusaro ed Equipe dell’Hospice A. Marena
4. Le cure palliative e l’hospice: perché e per chi alla luce del magistero della chiesa – Mons. Francesco Savino
5. Cure palliative, volontariato e management sanitario – Dott. Giovanni Vacca ed Equipe dell’Hospice A. Marena
6. Il sostegno psicologico nel fine vita: relazioni autentiche e compiti evolutivi - Dott.ssa Sonia Ambroset
7. Per una nuova cultura tanatologica: dalla morte come annientamento alla morte come attraversamento (L’ultima nascita) – Prof.ssa Ines Testoni
Durante ogni incontro si prevede la proiezione di un breve filmato o una breve presentazione o una visita guidata a cura di un componente dell’Equipe ad uno specifico luogo dell’Hospice A. Marena.
Il corso si svolgerà da dicembre 2024 a giugno 2025 con sette incontri a cadenza mensile nella sala meeting dell’Hospice “Aurelio Marena” di Bitonto dalle ore 9.30 alle ore 13.00 di sabato
Per informazioni/iscrizioni inviare una mail a pastoralesalute@odegitria.bari.it
Oppure chiamare il numero 3403359924
“Tra l’accanimento terapeutico e l’eutanasia, “prendersi cura” diventa un’evoluzione medica che è un po' un ritorno alle origini. Prendersi cura di una persona con una malattia inguaribile vuol dire garantire la dignità dell’essere umano soprattutto nelle condizioni più disperate che portano alla fine della vita. Generare speranza in situazioni che normalmente vengono viste come fonti di angoscia e disperazione vuol dire agire riconoscendo le possibilità di crescita insite nei momenti di crisi”.