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Giovanni Paolo II presto santo

Dopo la commissione medica, i teologi della Congregazione per le cause dei santi hanno riconosciuto il secondo miracolo di papa Wojtyla. Forse già a ottobre la canonizzazione

Dopo il via libera della Commissione medica arrivata a fine aprile, ora c’è l’ok anche della commissione dei teologi della Congregazione per le Cause dei Santi che ha riconosciuto il secondo miracolo di Giovanni Paolo II, compiuto dopo la beatificazione.
Si tratta della guarigione di una donna giudicata inspiegabile e attribuita proprio all’intercessione del Papa polacco.

Questo significa che la canonizzazione di Karol Wojtyla è ormai ad un passo. Un iter a tempo di record che ora, per concludersi definitivamente, ha bisogno solo di due atti formali: l'approvazione della commissione dei cardinali e dei vescovi e la firma sul decreto di papa Francesco.

A gennaio il postulatore della causa, monsignor Slawomir Oder, ha presentato per un parere preliminare una presunta guarigione miracolosa alla Congregazione vaticana per i santi. Com'è noto, dopo l'approvazione di un miracolo per la proclamazione a beato, il diritto canonico prevede il riconoscimento di un secondo miracolo, che deve essere avvenuto dopo la cerimonia di beatificazione.

Il grido «Santo subito» che si levò da piazza San Pietro durante i funerali di Giovanni Paolo II è stato accolto in pieno dalla Chiesa che ha reso più spedito possibile l'iter di canonizzazione di papa Wojtyla, proclamato beato dal suo successore Benedetto XVI il 1° maggio del 2011.

Appresa la notizia, da Cracovia è arrivata la soddisfazione dell'arcivescovo Stanislao Dziwisz, ex segretario di Giovanni Paolo II e grande sponsor della causa.

«Papa Francesco», ha detto il porporato, «non metterà alla prova la pazienza dei polacchi», ci sono «serie speranze» che la canonizzazione si celebri il 20 ottobre. Del resto, rassicurazioni da papa Bergoglio, a sua volta profondamente legato alla figura di papa Wojtyla, Dziwisz le ha ricevute proprio sabato scorso quando si è recato in visita in Vaticano ed è stato ricevuto da Francesco.

Ancora nulla si sa, invece, sulla natura del secondo miracolo riconosciuto all'intercessione di papa Wojtyla, dopo la guarigione di una suora dal Parkinson, e che sarebbe avvenuto proprio la sera del 1°  maggio 2011, quando in Vaticano si celebrava la beatificazione con oltre un milione di fedeli giunti a Roma per l’occasione.
Si è parlato comunque di un evento davvero prodigioso, che «stupirà il mondo».
Una guarigione che la consulta dei medici ha riconosciuto come «inspiegabile» nell'aprile scorso e che quando verrà rivelata ci si attende faccia grande clamore.

Antonio Sanfrancesco

© Famiglia Cristiana, 18 giugno 2013

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