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Il cardinale teologo John Henry Newman sarà santo il 13 ottobre

Durante il Sinodo sull’Amazzonia, papa Francesco canonizzerà anche madre Giuseppina Vannini, Maria Teresa Chiramel Mankidiyan, Dulce Lopes Pontes e Margarita Bays

Benedetto XVI, suo grande estimatore, volle beatificarlo personalmente a Birmingham il 19 settembre 2010 durante il suo viaggio apostolico in Inghilterra. Ora John Henry Newman diventa Santo. A proclamarlo, il prossimo 13 ottobre in Vaticano durante il Sinodo per l’Amazzonia, sarà papa Francesco. Insieme a lui, saliranno agli onori degli altari Giuseppina Vannini, al secolo Giuditta Adelaide Agata, religiosa italiana, fondatrice delle Figlie di San Camillo, scomparsa nel 1911, Maria Teresa Chiramel Mankidiyan, religiosa indiana, fondatrice della Congregazione delle Suore della Sacra Famiglia, salita al Padre nel 1926, Dulce Lopes Pontes, al secolo Maria Rita, religiosa brasiliana della Congregazione delle Suore Missionarie dell’Immacolata Concezione della Madre di Dio, deceduta nel 1992 e Margarita Bays, suora laica svizzera del Terzo Ordine di San Francesco d’Assisi, morta nel 1879. L’annuncio ufficiale del Pontefice è arrivato lunedì mattina durante il Concistoro ordinario pubblico nella Sala Clementina in Vaticano.

Chi è Newman, dall'anglicanesimo alla fede cattolica

John Henry Newman nasce a Londra nel 1801, da giovane è consacrato diacono della Chiesa anglicana, ma dopo un intenso percorso di riflessione e preghiera, comprende che la Chiesa di Roma è la vera custode degli insegnamenti di Gesù Cristo e si converte alla fede cattolica. La sua vita è stata un pellegrinaggio verso la verità, come recita l’epitaffio sulla sua tomba: “Ex umbris et imaginibus in veritatem” (Dalle ombre e dagli spettri alla verità). Nei suoi scritti, il Beato paragona il proprio cammino di conversione all’approdo nel porto dopo una furiosa tempesta. «Al momento della conversione - scrive infatti - non mi rendevo conto io stesso del cambiamento intellettuale e morale operato nella mia mente. Non mi pareva di avere una fede più salda nelle verità fondamentali della rivelazione, né una maggior padronanza di me; il mio fervore non era cresciuto; ma avevo l’impressione di entrare in porto dopo una traversata agitata; per questo la mia felicità, da allora ad oggi, è rimasta inalterata».

Nel 1847 è ordinato sacerdote e istituisce l’Oratorio di San Filippo Neri in Inghilterra. Creato cardinale da Papa Leone XIII, muore a Birmingham l’11 agosto 1890. Nella veglia di preghiera per la beatificazione, nel 2010, Benedetto XVI ricorda gli insegnamenti di Newman. «L’esistenza di Newman ci insegna che la passione per la verità, per l’onestà intellettuale e per la conversione genuina comportano un grande prezzo da pagare. La verità che ci rende liberi non può essere trattenuta per noi stessi; esige la testimonianza, ha bisogno di essere udita, ed in fondo la sua potenza di convincere viene da essa stessa e non dall’umana eloquenza o dai ragionamenti nei quali può essere adagiata».

Nella Messa per la beatificazione, papa Ratzinger sottolinea che il cardinale Newman visse «la visione profondamente umana del ministero sacerdotale nella devota cura per la gente di Birmingham durante gli anni spesi nell’Oratorio da lui fondato, visitando i malati ed i poveri, confortando i derelitti, prendendosi cura di quanti erano in prigione. Non meraviglia», aggiungeva, «che alla sua morte molte migliaia di persone si posero in fila per le strade del luogo mentre il suo corpo veniva portato alla sepoltura». Il motto del cardinale Newman, Cor ad cor loquitur (il cuore parla al cuore), ricordava infine Benedetto XVI, «ci permette di penetrare nella sua comprensione della vita cristiana come chiamata alla santità, sperimentata come l’intenso desiderio del cuore umano di entrare in intima comunione con il Cuore di Dio».

La memoria del beato Newman ricorre il 9 ottobre, non perché questo giorno sia la data della sua morte ma perché è la data significativa della sua conversione al cattolicesimo.

La soddisfazione del cardinale Nichols

Grande soddisfazione per l’annuncio della canonizzazione è stata espressa cardinale Nichols, primate cattolico di Inghilterra e Galles. L’arcivescovo di Westminster parla di «grande orgoglio» per questo nuovo santo inglese e dice di aver pensato a Newman durante la messa che ha celebrato per i sacerdoti di Inghilterra e Galles durante la solennità del Sacro Cuore, venerdì scorso. «John Henry Newman è conosciuto per tante qualità eccezionali», ha detto Nichols, «ma lo ricordiamo soprattutto per la gentilezza e la compassione con le quali ha svolto il suo ministero tra i fedeli di Birmingham. Alla sua morte in migliaia hanno partecipato al corteo funebre che si è svolto tra Birmingham e Rednall».

© www.famigliacristiana.it, lunedì 1 luglio 2019