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Oggi il Pontefice incontra i cardinali

Si svolgerà alle 11 nella Sala Clementina l'incontro tra Papa Francesco e i porporati, compresi i non elettori. L'appello del Pontefice ai fedeli argentini: non venite a Roma per assistere all'intronizzazione. Usate quei soldi per i poveri.

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Un incontro familiare, di grande vicinanza del nuovo Pontefice a ogni cardinale e con l'intero collegio cardinalizio. Sarà questo il senso dell'incontro in programma alle 11 nella Sala Clementina tra Papa Francesco e tutti i porporati, compresi i non elettori, ovvero coloro che non votano in quanto hanno superato gli 80 anni di età.

Uno scambio e un impegno reciproco tra Bergoglio e i cardinali su come far camminare, edificare e vivere nel segno della Croce la Chiesa universale, per restare ai tre punti cardine che egli stesso ha indicato della prima omelia tenuta dal Pontefice, ieri pomeriggio durante la “Missa pro ecclesiae” celebrata nella Cappella Sistina con i cardinali elettori. Non è da escludersi un intervento a braccio del Papa rivolto all'intera assemblea dei porporati, oltre allo scambio di saluto per ciascuno di loro.

La prima omelia pubblicata anche in lingua araba
È stata pubblicata anche in lingua araba la prima omelia di Papa Francesco, tenuta ieri pomeriggio nella Cappella Sistina durante la “Missa pro Ecclesia”. Non è la prima volta che un intervento o un'omelia di un Pontefice venga diffuso in lingua araba, oltre alle tradizionali italiano, francese, inglese, tedesco, spagnolo, portoghese e, da quando divenne Papa Karol Wojtyla, in polacco. Ma averlo fatto già per la prima uscita sembra denotare l'intenzione di Bergoglio ad allargare da subito i confini dei destinatari del messaggio sui contenuti del suo ministero petrino. 
Una curiosità è data invece dal fatto che rispetto alle parole di ieri pomeriggio, laddove parlando di una Chiesa che può camminare quanto vuole, può edificare tante cose, ma se non confessa Gesù Cristo «la cosa non va» Papa Francesco aveva detto che così facendo la Chiesa diventerebbe una "Ong pietosa", nel testo distribuito oggi dell'omelia la parola «pietosa» è diventata «assistenziale».

«Non venite a Roma, soldi ai poveri»
Il primo appello da Papa di Francesco I al suo “gregge” argentino è stato quello di non venire a Roma per assistere alla sua intronizzazione il 19 gennaio, ma di usare i soldi che avrebbero speso donandoli ai poveri. Questo il messaggio inviato dal Pontefice attraverso il nunzio apostolico a Buenos Aires, l'arcivescovo Emil Paul Tschering secondo quanto riferisce l'agenzia cattolica d'informazione argentina, Aica.

© Avvenire, 15 marzo 2013

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