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Il cammino di Nicodemo icona del cammino del cristiano

Come consuetudine di ogni inizio anno pastorale, l’arcivescovo di Bari – Bitonto Mons. Francesco Cacucci, nell’Assemblea diocesana presso l’Aula Magna della Scuola Allievi della Guardia di Finanza, nel pomeriggio di giovedì 18 settembre, ha delineato a sacerdoti, consacrati e laici, le linee e le tematiche che ogni comunità potrà seguire in una comunione di intenti di obiettivi in ogni contesto in cui agisce la singola parrocchia

Da quando questa assemblea è stata aperta alla presenza e agli interventi anche dei laici, c’è stato un progressivo aumento di presenze e di interesse a tal punto che per la secondo volta si è potuto seguirla anche in diretta streaming video sul portale diocesano. L’anno scorso quasi duemila visualizzazioni: in pratica la capienza della Aula Magna.

Più di millecinquecento tra sacerdoti, religiosi, diaconi e laici hanno partecipato alla riflessione comunitaria che ha avuto come tematica “L’anno della Carità. Il cammino di Nicodemo”, chiudendo così un trittico di riflessioni sulle virtù teologali (anno della Speranza due anni fa e anno della Fede l’anno scorso).

Il punto di partenza della riflessione è stata la professione di fede del popolo Ebreo, lo “Shemà Israel” (ascolta Israele) che ricorda il primo e il più importante dei comandamenti: amare Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutta la forza.

Icona di riferimento è stata la figura di Nicodemo visto in un suo percorso-cammino di amore “progressivo” nei confronti di Gesù, uno “Shemà” interiore, ben visualizzato dall’opera pittorica del gesuita P. Franco Annicchiarico, biblista e iconografo.

Nel primo percorso della riflessione dell’Arcivescovo, “amare Dio con tutto il cuore”, emerge il contrasto tra le tenebre e la luce come metafora della duplice tendenza che abita il cuore di Nicodemo, il “combattimento del cuore” anche di tanti personaggi biblici.  Viene chiesto allora a tutte le comunità diocesane di caratterizzarsi per una premurosa accoglienza delle tante persone che sono sulla soglia delle nostre chiese ma non riescono a varcarla, ascoltando i loro dubbi e le loro domande, pregando per le loro intenzioni ed educando i cristiani alla carità: una piccola rinuncia settimanale in modo da offrire il frutto dell’impegno a coloro che vivono situazioni di povertà.

Il secondo percorso – “amare Dio con tutta l’anima” -, chiede di passare dall’amore per la Legge alla Legge dell’amore. Nicodemo impara che l’amore lo si accoglie, è un dono, non una conquista. Il vescovo invita così le parrocchie e tutti i fedeli a rinnovare la professione di fede anche avendo il coraggio di scelte illuminate e difficili, coinvolgendosi totalmente, non risparmiando nulla per qualcuno o per qualcosa in cui si crede. Concretamente: una attenzione privilegiata verso la realtà della famiglia, soprattutto quelle in difficoltà, verso i fidanzati e le giovani coppie.

L’ultima parte della riflessione, “amare Dio con tutta la forza”, delinea la figura di Nicodemo che “parla” con un gesto che compie: egli si reca al sepolcro (di Gesù) portando circa trenta chili di una mistura di mirra e di àloe. La fede nel Cristo apre ad un amore senza calcoli e capace anche di “spreco”: Nicodemo ama Dio con tutta la forza, cioè con il suo denaro. Mons. Cacucci invita le comunità ad essere totalmente coinvolti nell’amore per Dio da essere capaci di una generosità senza condizioni e senza calcoli. Questo – continua l’Arcivescovo - suscita una domanda: qual è il nostro rapporto con il denaro? Questa domanda interroga anche sul rapporto-attenzione del credente verso gli altri perché la carità non è una questione di soldi ma di cuore. In concreto Cacucci invita pastori e comitati delle numerose feste patronali che si svolgono principalmente in estate ad una indicazione concreta e impegnativa: destinare una percentuale della spesa complessiva della festa ad un’opera concreta di carità legata al territorio nel quale si svolge la festa. Tale opera di carità, comunicata alla comunità insieme al programma della festa, sarà vincolante ai fini dell’approvazione della Curia diocesana.

Concludendo, l’Arcivescovo invita a far giungere l’evangelo, la buona notizia a tutti, in modo particolare ai poveri che occupano un posto privilegiato nel cuore di Dio.

 

Gli interventi in aula e il dibattito successivo, hanno caratterizzato la seconda parte dell’Assemblea.

 

Al termine, Mons. Cacucci ha reso ufficiali i trasferimenti dei sacerdoti nelle comunità parrocchiali della diocesi:

provvista parrocchie

  1. Don Vito Marziliano, Parroco della Parrocchia Santa Croce in Bari.
  2. Don Donato Lucariello, Parroco della Parrocchia S. Giuseppe in Bari.
  3. Don Giuseppe Bozzi, Parroco della Parrocchia S. Maria del Carmine in Noicattaro.
  4. Don Giacomo Fazio, Parroco della Parrocchia S. Pietro Apostolo in Modugno-Zona Cecilia.
  5. Don Domenico Fornarelli, Parroco della Parrocchia S. Rita in Bari.
  6. Don Paolo Candeloro, Parroco della Parrocchia S. Andrea Apostolo in Bitonto.
  7. Don Massimo Dabbicco, Parroco della Parrocchia S. Cataldo in Bari.
  8. Don Alessandro Tanzi, Parroco della Parrocchia Gesù di Nazareth in Bari.
  9. Don Vito Di Donna, Co-Parroco della Parrocchia S. Maria delle Grazie in Casamassima.
  10. Don Carmine Leuzzi, Co-Parroco della Parrocchia S. Maria Maddalena in Bari.
  11. Don Raffaele Arango, Co-Parroco della Parrocchia S. Egidio Abate in Bitonto.
  12. Don Cosimo Memoli, Collaboratore della Parrocchia Maria Ss.ma del Rosario in Bari.
  13. Don Bruno Fontana, Vicario parrocchiale della parrocchia S. Cuore in Bari.
  14. Don Francesco Ardito jr., Vicario parrocchiale della Parrocchia S. Giuseppe in Bari.
  15. Don Massimo Ghionzoli, Vicario parrocchiale della Concattedrale in Bitonto.

 

PROVVISTA RELIGIOSI

 

  1. P. Antonio Cofano, ofm, Parroco della Parrocchia S. Maria di S. Luca in Valenzano. P. Marcellino Chiechi, ofm, Vicario parrocchiale.
  2. P. Sabino Di Molfetta, osj, Parroco della Parrocchia S. Maria del Campo e della Pietà in Ceglie.
  3. P. Joseph Kalathiparambil, osj, Cappellano dell’Ospedale “Di Venere”.
  4. P. Leonel Fernandez, ocd, Vicario parrocchiale della parrocchia S. Maria del Monte Carmelo in Bari.

 

NOMINE

 

  1. Mons. Alberto D’Urso, Direttore dell’Oasi S. Maria in Cassano.
  2. Don Pierpaolo Fortunato, Direttore del Centro Diocesano Vocazioni.

 

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