"Cari giovani, offriamo al mondo un mosaico di tante razze, culture e popoli uniti nel nome di Gesù". Così lunedì sera dal suo account twitter @pontifex_it, il Papa ha riassunto lo spirito della Gmg di Cracovia, che per lui comincia oggi, con l'arrivo in terra polacca.

Ieri, martedì 26, Bergoglio è andato a Santa Maria Maggiore, per ricevere la benedizione del Signore e della sua madre sul viaggio. Le sue parole sono ancora più profetiche alla luce dell'uccisione in terra francese dell'anziano sacerdote nella sua chiesa. Dunque il Papa arriva nel cuore di un'Europa ferita dalla violenza, per parlare di pace e fraternità alle migliaia di giovani che lo attedono.

L'omaggio alla Madonna Nera a Czestochowa, la preghiera contro l'orrore a Auschwitz e Birkenau, il conforto ai piccoli malati dell'ospedale pediatrico Prokocim: sono tanti i momenti importanti che costelleranno il soggiorno del Papa a Cracovia, nel 15esimo viaggio internazionale del pontificato.

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Ecco le tappe del primo giorno, mercoledì 27 luglio
La partenza è fissata per le 16, dall'aeroporto di Fiumicino, con arrivo a Cracovia un'ora dopo, alle 17. Francesco sarà accolto in aeroporto e poi, nel Palazzo del Wawel incontrerà presidente, corpo diplomatico e società civile.

Il Wawel è una piccola altura nel cuore di Cracovia, sulla riva destra della Vistola, che ospita il Castello costruito da Casimiro il Grande e la Cattedrale (nella foto). Nel campanile di destra c'è la campana di Sigismondo, la più grande della Polonia, realizzata nel 1520: pesa 11 tonnellate, ha un suono particolarissimo e viene suonata solo nelle grandi occasioni da una squadra di 10 uomini. Nel recente passato si ricorda che ha suonato quando Giovanni Paolo II è diventato Papa, quando è morto e quando è stato canonizzato. Naturalmente suonerà all'arrivo a Cracovia di Papa Francesco.

Alle 18,30 nella cattedrale di Cracovia Papa Francesco incontrerà i vescovi polacchi.

La Cattedrale dei santi Stanislao e Venceslao (nella foto) è la chiesa madre dell'arcidiocesi di Cracovia, e dunque fu la "casa" anche di Giovanni Paolo II quando era arcivescovo (c'è un altare a lui particolarmente caro, dove veniva a pregare, e alcune sue reliquie). All'interno ci sono 18 cappelle, una delle quali ricoperta da una lamina d’oro, e le tombe di personaggi che hanno fatto la storia della Polonia, tra cui quelle di 16 tra re e regine.

La sera il Papa è atteso in arcivescovado. Il cardinale Dziwicz, a lungo segretario personale di Wojtyla, ha confermato che Francesco alloggerà nella stessa stanza «semplice e modesta» che accolse Giovanni Paolo II e Benedetto XVI nei loro viaggi apostolici a Cracovia. La stanza si trova in un'ala del palazzo arcivescovile, nel centro della città.

Lì c'è anche la celebre finestra che dà sulla via Franciszkanska, luogo privilegiato di incontro informale tra Giovanni Paolo II e i giovani. Dopo un collegamento video con i giovani italiani in festa nella spianata dela collina di Lagiewniki, accanto al Santuario della Divina Misericrdia e a quello di San Giovannni Paolo II, Francesco si affaccerà dalla stessa finestra, dove migliaia di giovani si raduneranno proprio di fronte, davanti alla chiesa di San Francesco.

Antonella Mariani

© Avvenire, 27 luglio 2016