Servizio diocesano per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili
Servizio diocesano per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili
«Come una madre amorevole la Chiesa ama tutti i suoi figli, ma cura e protegge con un affetto particolarissimo quelli più piccoli e indifesi: si tratta di un compito che Cristo stesso affida a tutta la Comunità cristiana nel suo insieme. Consapevole di ciò, la Chiesa dedica una cura vigilante alla protezione dei bambini e degli adulti vulnerabili» (Papa Francesco, Motu proprio Come una madre amorevole, 2016).
DI COSA SI OCCUPA?
Il Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori e delle Persone Vulnerabili (SDTM), è istituito in risposta agli orientamenti di papa Francesco il quale, con Lettera Apostolica in forma di Motu proprio "Vos estis lux mundi" del 7 maggio 2019 (aggiornata il 25 marzo 2023), disponeva che ogni diocesi fosse fornita di un apposito ufficio per la Tutela dei minori e degli adulti vulnerabili.
Ciò è ribadito anche nelle Linee guida emanate il 24 giugno 2019 dalla Conferenza Episcopale Italiana e dalla Conferenza Italiana Superiori Maggiori (anch’esse aggiornate nel 2023).
Obiettivo prioritario del servizio è la cura e la protezione dei più piccoli e deboli.
«Occorre dare il giusto e dovuto ascolto alle persone che hanno subito un abuso e trovato il coraggio di denunciare. La vittima va riconosciuta come persona gravemente ferita e ascoltata con empatia, rispettando la sua dignità. Tale priorità è già un primo atto di prevenzione perché solo l’ascolto vero del dolore delle persone che hanno sofferto questo crimine ci apre alla solidarietà e ci interpella a fare tutto il possibile perché l’abuso non si ripeta. Questa è l’unica via per passare dal sapere qualcosa sull’abuso sessuale al sentire, patire, conoscere e cercare di comprendere ciò che è realmente accaduto nella vita di una vittima, così da sentirci interpellati a un rinnovamento personale e comunitario. Come Chiesa ci sentiamo quindi tutti chiamati in prima persona a una profonda reazione morale, a promuovere e testimoniare la vicinanza a coloro che sono stati feriti da un abuso» (Linee guida CEI-CISM 2019-2023, p. 5).
COME?
Questo compito si concretizza attraverso:
- l’ascolto delle vittime e il loro orientamento verso possibili percorsi di accompagnamento;
- una formazione e informazione che promuova in tutta la comunità ecclesiale una cultura della prevenzione verso ogni forma di abuso (di coscienza, spirituale, di potere e sessuale) e di violenza e favorisca in particolare
- la creazione e il mantenimento di ambienti sicuri per la migliore protezione, crescita e maturazione dei più piccoli;
- l’attuazione di procedure e buone prassi che guidino l’agire e orientino lo stile educativo degli operatori pastorali e coloro che, in modi diversi e a qualsiasi titolo, hanno contatto nelle comunità ecclesiali con i minori e gli adulti vulnerabili.
CHI VI OPERA?
Per realizzare tali compiti e garantire un lavoro qualificato e trasparente, il Vescovo si avvale di:
- un Referente Diocesano, con il compito di promuovere e coordinare le attività proprie del servizio tutela; questa figura è affiancata da
- un’Equipe di esperti, cui compete la promozione di una cultura di tutela dei minori attraverso percorsi di formazione e informazione che contribuiscano ad un graduale e profondo rinnovamento comunitario.
Il Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori (SDTM) dell’Arcidiocesi di Bari-Bitonto (costituito formalmente con decreto arcivescovile del 10 settembre 2019) svolge il suo servizio in comunione e collaborazione con il Servizio Regionale ed il Servizio Nazionale per la Tutela dei Minori.
Il SDTM, collaborando e supportando l’azione dell’Arcivescovo, ha lo scopo primario di rendere effettiva ed operativa una generale ed ordinaria prevenzione, curando che le diverse realtà ecclesiali che operano a contatto con minori e adulti vulnerabili siano adeguatamente informate riguardo all’importanza della custodia dei più piccoli, e che gli operatori pastorali siano diligentemente formati allo stile buono della tutela.
Il Referente Diocesano con l’Equipe di esperti di cui è parte integrante:
- promuovono un lavoro di formazione e prevenzione unitamente a quello di osservatorio e studio degli aspetti attinenti alla tutela e sicurezza del minore nei vari settori della pastorale;
- curano la predisposizione e la diffusione degli strumenti di studio e approfondimento in materia di abuso sui minori;
- svolgono un’attività di consulenza in singoli casi sottoposti alla sua attenzione sia dall’Ordinario che da parroci o dai referenti di attività pastorali;
- assistono e consigliano il Vescovo collaborando, se richiesto, nell’ascolto e nell’accompagnamento delle vittime e nella gestione delle segnalazioni di abusi.
La nuova equipe diocesana per la Tutela dei Minori e degli Adulti Vulnerabili, coordinata dal Referente diocesano, è costituita da:
- don Giovanni Giusto, referente diocesano
- Dott.ssa Anna Capri
- Dott.ssa Angela Colaianni
- Dott. Antonio Lia
Contatti: serviziotutela@arcidiocesibaribitonto.it
(accessibile esclusivamente all’Arcivescovo e al Referente)
Per richiedere un appuntamento al fine di ricevere informazioni o presentare segnalazioni,
è possibile anche compilare e inviare il seguente Modulo.