Arcivescovo

S.E. Giuseppe

Satriano

IN AGENDA

Servizio diocesano per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili

Servizio diocesano per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili

«Come una madre amorevole la Chiesa ama tutti i suoi figli, ma cura e protegge con un affetto particolarissimo quelli più piccoli e indifesi: si tratta di un compito che Cristo stesso affida a tutta la Comunità cristiana nel suo insieme. Consapevole di ciò, la Chiesa dedica una cura vigilante alla protezione dei bambini e degli adulti vulnerabili» (Papa Francesco, Motu proprio Come una madre amorevole, 2016).

DI COSA SI OCCUPA?

Il Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori e delle Persone Vulnerabili (SDTM), è istituito in risposta agli orientamenti di papa Francesco il quale, con Lettera Apostolica in forma di Motu proprio "Vos estis lux mundi" del 7 maggio 2019 (aggiornata il 25 marzo 2023), disponeva che ogni diocesi fosse fornita di un apposito ufficio per la Tutela dei minori e degli adulti vulnerabili.

Ciò è ribadito anche nelle Linee guida emanate il 24 giugno 2019 dalla Conferenza Episcopale Italiana e dalla Conferenza Italiana Superiori Maggiori (anch’esse aggiornate nel 2023).

Obiettivo prioritario del servizio è la cura e la protezione dei più piccoli e deboli.

«Occorre dare il giusto e dovuto ascolto alle persone che hanno subito un abuso e trovato il coraggio di denunciare. La vittima va riconosciuta come persona gravemente ferita e ascoltata con empatia, rispettando la sua dignità. Tale priorità è già un primo atto di prevenzione perché solo l’ascolto vero del dolore delle persone che hanno sofferto questo crimine ci apre alla solidarietà e ci interpella a fare tutto il possibile perché l’abuso non si ripeta. Questa è l’unica via per passare dal sapere qualcosa sull’abuso sessuale al sentire, patire, conoscere e cercare di comprendere ciò che è realmente accaduto nella vita di una vittima, così da sentirci interpellati a un rinnovamento personale e comunitario. Come Chiesa ci sentiamo quindi tutti chiamati in prima persona a una profonda reazione morale, a promuovere e testimoniare la vicinanza a coloro che sono stati feriti da un abuso» (Linee guida CEI-CISM 2019-2023, p. 5).

COME?

Questo compito si concretizza attraverso:

    • l’ascolto delle vittime e il loro orientamento verso possibili percorsi di accompagnamento;
    • una formazione e informazione che promuova in tutta la comunità ecclesiale una cultura della prevenzione verso ogni forma di abuso (di coscienza, spirituale, di potere e sessuale) e di violenza e favorisca in particolare
      • la creazione e il mantenimento di ambienti sicuri per la migliore protezione, crescita e maturazione dei più piccoli;
      • l’attuazione di procedure e buone prassi che guidino l’agire e orientino lo stile educativo degli operatori pastorali e coloro che, in modi diversi e a qualsiasi titolo, hanno contatto nelle comunità ecclesiali con i minori e gli adulti vulnerabili.

CHI VI OPERA?

Per realizzare tali compiti e garantire un lavoro qualificato e trasparente, il Vescovo si avvale di:

    • un Referente Diocesano, con il compito di promuovere e coordinare le attività proprie del servizio tutela; questa figura è affiancata da
    • un’Equipe di esperti, cui compete la promozione di una cultura di tutela dei minori attraverso percorsi di formazione e informazione che contribuiscano ad un graduale e profondo rinnovamento comunitario.

Il Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori (SDTM) dell’Arcidiocesi di Bari-Bitonto (costituito formalmente con decreto arcivescovile del 10 settembre 2019) svolge il suo servizio in comunione e collaborazione con il Servizio Regionale ed il Servizio Nazionale per la Tutela dei Minori.

Il SDTM, collaborando e supportando l’azione dell’Arcivescovo, ha lo scopo primario di rendere effettiva ed operativa una generale ed ordinaria prevenzione, curando che le diverse realtà ecclesiali che operano a contatto con minori e adulti vulnerabili siano adeguatamente informate riguardo all’importanza della custodia dei più piccoli, e che gli operatori pastorali siano diligentemente formati allo stile buono della tutela.

Il Referente Diocesano con l’Equipe di esperti di cui è parte integrante:

  • promuovono un lavoro di formazione e prevenzione unitamente a quello di osservatorio e studio degli aspetti attinenti alla tutela e sicurezza del minore nei vari settori della pastorale;
  • curano la predisposizione e la diffusione degli strumenti di studio e approfondimento in materia di abuso sui minori;
  • svolgono un’attività di consulenza in singoli casi sottoposti alla sua attenzione sia dall’Ordinario che da parroci o dai referenti di attività pastorali;
  • assistono e consigliano il Vescovo collaborando, se richiesto, nell’ascolto e nell’accompagnamento delle vittime e nella gestione delle segnalazioni di abusi.

La nuova equipe diocesana per la Tutela dei Minori e degli Adulti Vulnerabili, coordinata dal Referente diocesano, è costituita da:

  • don Giovanni Giusto, referente diocesano
  • Dott.ssa Anna Capri
  • Dott.ssa Angela Colaianni
  • Dott. Antonio Lia

 

Contatti: serviziotutela@arcidiocesibaribitonto.it
(accessibile esclusivamente all’Arcivescovo e al Referente)

 

Per richiedere un appuntamento al fine di ricevere informazioni o presentare segnalazioni,
è possibile anche compilare e inviare il seguente Modulo.

Modulo_Servizio_tutela