Arcivescovo

S.E. Giuseppe

Satriano

IN AGENDA

Storia

san rocco valenzano.jpg

La prima attestazione della Parrocchia risale al XII secolo (1171) e già nel 1167 è documentato un arciprete, di nome Simeone. Fino al 1949 essa è stata l’unica parrocchia di Valenzano. Nei suoi quasi mille anni di storia, la Parrocchia ha esercitato le sue funzioni in tre differenti chiese matrici. La prima sede fu presso la chiesa di San Pietro, nel cuore del nucleo medievale dell’abitato. Questa chiesa era già prima del 1180 una dipendenza del monastero benedettino di S. Eramo; è verosimile che i monaci affiancassero i sacerdoti del clero diocesano nella cura del culto divino e nell’opera di evangelizzazione e di alfabetizzazione della popolazione. La chiesa, infatti, era provvista di cimitero, battistero e scuola; sono attestate fin da allora atti di pietà popolare pubblici e comunitari: le processioni. In età moderna, la Parrocchia era gestita dal Capitolo ricettizio, formato dai numerosi sacerdoti secolari nativi di Valenzano, organizzati in una scala gerarchica che aveva al vertice un arciprete e due primiceri. Negli anni venti del Cinquecento il Capitolo si trasferì presso la chiesa di Santa Maria fuori le mura, dove rimase per pochi decenni: nell’ottobre 1595, infatti, venne consacrata la nuova chiesa matrice intitolata al patrono San Rocco. Nel 1824 la costituzione del Capitolo prevedeva diciassette canonici, sette maggiori e dieci minori. Il Capitolo parrocchiale cessò di funzionare alle soglie del XX secolo: l’ultima conclusione capitolare risale al 1899 e nel 1901 morì l’ultimo primicerio. Dall’8 dicembre 1989, con il riconoscimento a diritto diocesano dell’Istituto Religioso clericale degli Apostoli di Gesù Crocifisso, la cura pastorale della Parrocchia è stata affidata ai sacerdoti di questo Istituto Religioso, fondato negli anni ’80 da don Domenico Labellarte (†2021), ultimo arciprete della chiesa matrice e figlio spirituale di San Pio da Pietrelcina. Gli Apostoli, inoltre, assicurano l’assistenza spirituale a due antiche confraternite, rimaste attive e che hanno sede nella Parrocchia, intitolate rispettivamente al patrono ed alla compatrona di Valenzano: la confraternita di San Rocco (fondata nel 1714) e la confraternita di Maria SS.ma Addolorata (fondata nel 1888).

Nel corso dei suoi quasi cinque secoli di vita, la Chiesa di San Rocco a Valenzano è stata soggetta ad inevitabili e numerose modifiche, anche sostanziali. L’edificazione nel 1586 della Chiesa dedicata al Santo Patrono avvenne sullo stesso luogo dove sorgeva la piccola cappella sorta nel 1543. Molto probabilmente, la chiesa era già in costruzione nel 1578 e fu consacrata nell’ottobre del 1595. Nel 1773, l’arcivescovo Pignatelli riconsacrò la Chiesa, forse al termine di ulteriori interventi, dei quali non conosciamo l’entità né la tipologia. Gli interventi ottocenteschi portarono la chiesa alle dimensioni attuali (124 palmi di lunghezza e 50 palmi di larghezza, già nel 1858). Nel 1902 si riaprì nuovamente il cantiere, con la costruzione ex novo del presbiterio, dell’altare maggiore e del campanile; i lavori, finanziati dal lascito testamentario del primicerio don Michele Volpe, furono consegnati all’arcivescovo Vaccaro il 19 febbraio 1906. Il 9 febbraio 1933, su progetto dell’ingegner Alfredo La Gioia, si iniziarono i lavori di demolizione delle cinque cappelle laterali, del soffitto ligneo e la costruzione di una muratura interna alla preesistente, a sostegno del nuovo soffitto anch’esso in muratura. Sebbene non completata, la chiesa fu riaperta al culto nel marzo del 1935 dall’arcivescovo Mimmi. Ancora negli anni 1950-53, si pavimentò in onice il presbiterio, si decorarono le pareti laterali del presbiterio con due affreschi del pittore comasco Moioli da Olcia e due tele del Vacca. Il primo maggio 1963 furono inaugurati i lavori per ricavare, nell’area dei sepolcreti, i locali sottostanti la navata, che venne rialzata, e per portare in simmetria l’ingresso e la navata stessa con il presbiterio e l’altare maggiore; quest’ultimo venne demolito e ricostruito al centro del presbiterio. I lavori furono diretti ed eseguiti dal professor Umberto Colonna, il quale progettò il soffitto a riquadri e dipinse anche le tele degli altari e quella del soffitto, gli affreschi dei pennacchi del presbiterio e del catino absidale. Il tutto fu concluso il 15 agosto 1966, vigilia della festività di San Rocco, titolare della chiesa e patrono di Valenzano. Il 3 ottobre 2022 sono iniziati i lavori di messa in sicurezza, miglioramento sismico, recupero e restauro della Chiesa.

Prossimi eventi