Si tratta fondamentalmente di un pellegrinaggio alle origini della nostra fede, partendo dalle tombe degli apostoli Pietro e Paolo. È l'occasione per incontrare il Papa e i diversi Dicasteri della Curia Romana e raccontare lo stato attuale delle nostre Chiese particolari a chi porta nel cuore la preoccupazione e la cura per la Chiesa universale. Giornate intense, ricche di un buon profumo di Chiesa. Lo scambio, il confronto, la verifica di un cammino è lo stile degli incontri che abbiamo iniziato a vivere con i primi Dicasteri: i laici, la famiglia e la vita; lo sviluppo umano integrale; la promozione dell'unità dei cristiani. Ci siamo ritrovati avvolti da attenzione, accoglienza e valorizzazione di quanto si va operando nelle nostre Chiese di Puglia, insieme a suggerimenti e prospettive che possono ridonare maggiore slancio e forza ai nostri cammini.

Un laicato sempre più protagonista nel vivere il suo ruolo imprescindibile di evangelizzazione del quotidiano; una pastorale che sia sempre più in grado di guardare alle fatiche che l'umano vive nelle trame dei nostri vissuti diocesani; una cura delle relazioni con i fratelli cristiani che abitano i territori ecclesiali perché l'ecumenismo del cuore possa tracciare nuove strade e segnare traguardi di futuro.

Al termine della visita ai Dicasteri, abbiamo celebrato l'Eucarestia nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura. Successivamente, presso la Basilica di Santa Maria in Trastevere, abbiamo vissuto la preghiera serale con la Comunità di Sant'Egidio, invocando il dono della pace sui territori martoriati dalla guerra. È stato un momento molto partecipato e toccante, concluso con il piacere di una cena condivisa con i membri della comunità. 

Sono giornate belle in cui porto nel cuore la presenza di voi tutti e oggi, in particolare, Mons. Mariano Magrassi col suo sorriso...come una benedizione.

Pregate per me, per noi vescovi.

Vi benedico

+ Giuseppe Satriano