
Dio non fa preferenze di persone
"Dio non fa preferenze di persone". Sono parole dell'apostolo Pietro che troviamo in Atti 10,34, pronunciate da lui durante un incontro con Cornelio, un centurione romano considerato pagano. Questo momento segna un passaggio fondante nella storia della Chiesa primitiva, poiché Pietro riconosce che la salvezza offerta da Dio Padre non è limitata solo agli ebrei, ma è estesa a tutte le persone, indipendentemente dalla loro origine o appartenenza religiosa ...
In questo momento storico questo passo invita ogni credente a riflettere sul proprio atteggiamento verso gli altri: siamo pronti a riconoscere e accogliere la presenza di Dio anche in chi è "diverso" da noi? Siamo disposti a superare i pregiudizi e a costruire comunità più inclusive e accoglienti?
Il ritrovarci in preghiera venerdì 30 maggio alle ore 20.00 nella chiesa di San Marcello in Bari ha in sé il desiderio che questa affermazione di Pietro divenga invito a superare le barriere che si frappongono in un cammino di autentica fraternità.
Ritrovarci a pregare insieme porta con sé l’auspicio di un superamento dell'omobitransfobia come cammino della comunità cristiana nell'affermare la dignità e l'inclusione di tutte le persone, indipendentemente dalla loro identità di genere o orientamento sessuale, ma anche l’impegno di ciascuno a camminare nella luce e nella verità del Vangelo che a tutti chiede un cammino di conversione e di vera apertura all’amore di Dio.