
Date e norme per l'ingresso dei nuovi Parroci
Nella scorso Assemblea Diocesana di mercoledì 18 settembre 2019, l'Arcivescovo ha comunicato la nuova "provvista" per la nostra Chiesa locale, relativa alle nomine dei nuovi parroci.
Di seguito l'elenco delle date di ingresso nelle Comunità parrocchiali:
- Padre Leonardo Civitavecchia, Parroco della Parrocchia San Leone Magno in Bitonto, farà l’ingresso domenica 6 ottobre alle ore 19.00
- Don Giovanni Lorusso, Parroco della Parrocchia San Cataldo in Bari, farà l’ingresso sabato 12 ottobre alle ore 19.00
- Don Massimo Dabbicco, Parroco delle Parrocchie Salvatore e San Giorgio in Loseto, farà l’ingresso venerdì 25 ottobre alle ore 19.00
- Don Alessandro Manuele, Parroco della Parrocchia S. Giuseppe Moscati in Triggiano, farà l’ingresso sabato 26 ottobre alle ore 19.00
- P. Salvatore Santomasi, Parroco della Parrocchia S. Francesco d'Assisi in Bari, farà l’ingresso domenica 27 ottobre alle ore 19.00
- Don Antonio Stizzi, Amministratore parrocchiale della Parrocchia Natività di Nostro Signore in Bari-San Pio, farà l'ingresso venerdì 1 novembre alle ore 19.00
- Don Giovanni Lepore, Parroco della Parrocchia S. Paolo in Bari, farà l’ingresso domenica 3 novembre alle ore 10.30
- Don Valentino Campanella, Parroco della Parrocchia S. Cecilia in Bari, farà l’ingresso domenica 3 novembre alle ore 19.00
- Don Emanuele De Astis, Parroco della Parrocchia SS. Rosario in Mola di Bari, farà l’ingresso domenica 10 novembre alle ore 18.30
Norme riguardanti
la Celebrazione Eucaristica
per l'ingresso del nuovo Parroco
- La Domenica si celebra la Messa propria del Giorno del Signore.
-- Nei giorni di solennità, di festa o di memoria obbligatoria, il formulario è quello proprio della Messa del giorno con le Letture previste dal calendario e con il colore liturgico corrispondente.
- Nelle ferie si può scegliere il formulario della Messa per i sacerdoti (MR, p. 786) o per i ministri della Chiesa (MR, p. 790) con il colore liturgico bianco e le Letture del giorno della feria.
- I segni che accompagnano la celebrazione, previsti dal Cerimoniale dei vescovi e che si trovano nel Benedizionale (nn. 1964-2003) per l’ingresso di un nuovo Parroco, seguono questo ordine:
- Dopo il saluto liturgico iniziale, si da lettura della nomina arcivescovile del nuovo parroco da parte del Cancelliere arcivescovile o altri (Vicario generale o Vicario zonale).
- In assenza del Diacono, il Vangelo può essere proclamato dal nuovo Parroco.
- Terminata l’omelia del Vescovo, il nuovo Parroco si pone davanti al Vescovo alla sede, rinnova le promesse fatte nel giorno della sua ordinazione, come previsto nel Benedizionale al n. 1973, e scambia l’abbraccio di pace con il Vescovo ed eventualmente con i Sacerdoti e Diaconi presenti. Durante l’abbraccio si esegue un canto.
- Si prosegue con la Preghiera dei fedeli, nella quale si formulano intenzioni adatte per la Comunità e per il nuovo Parroco; la stessa Preghiera dei fedeli è conclusa non dal Vescovo ma dal nuovo Parroco che recita la Preghiera di benedizione prevista dal Benedizionale al n. 1988, adattata in prima persona (“Guarda con paterna benevolenza me nuovo parroco…”) e con il nome della Comunità parrocchiale.
- Alla presentazione dei doni il nuovo Parroco si reca davanti all’altare insieme al Vescovo per ricevere le offerte per il Sacrificio eucaristico (altri eventuali doni vengano consegnati alla fine della celebrazione prima della benedizione finale).
- Al termine dell’orazione dopo la Comunione, il nuovo Parroco può prendere la parola per i saluti e i ringraziamenti; se si ritiene opportuno che parlino anche i rappresentanti della Comunità parrocchiale e civile e il Parroco uscente, s’interverrà in questo ordine: 1) il Parroco uscente, 2) un solo rappresentante della Comunità parrocchiale, 3) il Sindaco o altro rappresentante della Comunità civile, 4) il nuovo Parroco.
- Al termine dei (brevi) discorsi, si da lettura del verbale della celebrazione che viene firmato dal Vescovo, dal nuovo Parroco e da due testimoni da lui scelti e previamente avvisati.
- Per la benedizione finale il Parroco si pone davanti alla sede e al Vescovo che pronuncia la formula dal Benedizionale al n. 1999.
Tutti gli altri segni e adattamenti consigliati dal Cerimoniale dei vescovi si tralasciano.