
Nella pace dei Giusti don Domenico Labellarte

Don Domenico Labellarte è tornato alla Casa del padre giovedì 11 novembre 2021. Aveva compiuto 100 anni il 17 maggio.
Nasce a Valenzano (Bari) il 17 maggio 1921 e sente la chiamata al sacerdozio e alla vita missionaria già a 9 anni. Entra nel Seminario Arcivescovile di Bari nel 1936. Cinque anni più tardi risiede nel Collegio Capranica, mentre frequenta gli studi presso l’Università Gregoriana.
L’11 Agosto 1946 viene ordinato sacerdote a Valenzano.
Dopo 3 anni di tirocinio pastorale a San Giovanni Rotondo, Don Domenico ritorna al suo paese nativo dove viene nominato parroco della Chiesa di San Rocco a Valenzano. Qui svolge con zelo e spirito di sacrificio il suo ministero gettando le basi dell’Opera con un nucleo di ragazze consacrate che saranno le future Ancelle della Divina Misericordia, Istituto secolare femminile, al quale si affiancherà l’Istituto secolare maschile Servi della Divina Misericordia.
Ambedue Istituti insieme alle attività formeranno l’Opera al servizio della Divina Misericordia.
Programma dei funerali di don Domenico Labellarte
Sabato 13 novembre
- ore 11.00: presso il Santuario Santa Maria delle Grazie in San Giovanni Rotondo, S. E. mons, Franco Moscone, arcivescovo di Manfredonia - Vieste - San Giovanni Rotondo, presiederà il rito funebre del padre don Domenico Labellarte
- ore 14.00: arrivo del feretro a Valenzano dove sarà esposto, nella Chiesa del Padreterno per l'omaggio dei fedeli. La chiesa del Padreterno rimarrà aperta fino alle ore 18.00
- ore 19.30: Veglia di preghiera nella Chiesa di San Rocco
Domenica 14 novembre
- ore 9.00: apertura della chiesa del Padreterno per l'omaggio dei fedeli
- ore 12.30: trasferimento del feretro nella chiesa di San Rocco
- ore 15.30: presso la chiesa di San Rocco, p. Jean-Claude, Superiore Generale degli Apostoli di Gesù Crocifisso, presiederà il rito funebre. La celebrazione della Santa Messa sarà trasmessa sulla pagina Facebook della Parrocchia San Rocco in Valenzano. Dopo la celebrazione la salma sarà tumulata nel cimitero di Valenzano.
Biografia completa
Don Domenico Labellarte nasce a Valenzano (Bari) il 17 maggio 1921. A 9 anni avverte fortemente la chiamata al sacerdozio e alla vita missionaria. Nel 1936 entra nel Seminario Arcivescovile di Bari; dal 1941 risiede nel Collegio Capranica, mentre frequenta gli studi presso l’Universita’ Gregoriana. A causa della salute cagionevole, il Rettore del Collegio Capranica gli consiglia di tornare a casa, manifestandogli le sue perplessita’ sulla realizzazione della sua vocazione al sacerdozio, da lui tanto desiderata. Il 31 Gennaio 1943 lascia Roma, carico di libri e di delusione.
In tali condizioni di spirito, arrivato alla stazione di Benevento, si ricorda di un frate chiamato Padre Pio, di cui aveva sentito parlare da una sua cugina. Decide di fermarsi a Foggia e proseguire per San Giovanni Rotondo. Il 2 febbraio 1943, si confessa da P.Pio e gli chiede piangendo : Saro’ sacerdote?”. Il Frate lo rassicura con queste parole : “Si, sarai sacerdote ed anche missionario”. Dopo due mesi, perfettamente ristabilito in salute, riprende gli studi.
Da quel momento la guida, l’incoraggiamento e i consigli del Santo Frate Cappuccino lo sosterranno per un arco di ben ventisei anni di vita.
MAGGIO 1943
Verso la meta’ del maggio 1943, Domenico Labellarte nella Cappella del Collegio Capranica a Roma, davanti al quadro di Sant’ Agnese, riceve una triplice ispirazione:
1. elevare la vita sacerdotale nei ministri e nel popolo di Dio;
2. formare persone che sostengano i sacerdoti nei loro bisogni, specialmente pastorali;
3. favorire la fraternita’ sincera e fattiva fra tutti, regolari e secolari.
Questa ispirazione costituira’, poi, la base della futura Opera “… al servizio della Divina Misericordia”, confermata da Padre Pio il 22 agosto 1943, con queste parole: “ Non sei tu, ma e’ Dio che lo vuole!”. Sara’ anche Padre Pio a spingere il giovane Domenico a cominciare a realizzare concretamente questa ispirazione, iniziando dai suoi compagni seminaristi insieme ai quali avrebbe pregato e aiutato i poveri di Roma. Cosi’, prende vita l’Associazione: Catena della Grande Misericordia.
AGOSTO 1946
L’11 Agosto 1946 viene ordinato sacerdote a Valenzano (Bari).
Un anno dopo, Padre Pio dissuade il giovane sacerdote dal continuare gli studi a Roma e lo invita a fermarsi a San Giovanni Rotondo per formarlo spiritualmente. In quell’occasione gli dice: “Lascia tutto e prendi solo la Bibbia”. D’ora in poi, l’ubbidienza a questa frase guidera’ don Domenico ad un’assidua meditazione della Parola di Dio, i cui frutti trasmette agli altri in forma molto semplice e chiara, tanto da essere chiamato una “Bibbia parlante”.
Inoltre Padre Pio gli consegna il libro “Passione di Gesu’ Cristo” con le parole: “Prendilo e meditalo tutti i giorni”. A sua volta Don Domenico lo affidera’, in modo particolare, alle Apostole e agli Apostoli di Gesu’ Crocifisso, con la stessa raccomandazione.
SETTEMBRE 1968
Dopo 3 anni di tirocinio pastorale a San Giovanni Rotondo, Don Domenico ritorna al suo paese nativo. Nominato parroco della Chiesa di San Rocco a Valenzano, svolge con zelo e spirito di sacrificio il suo ministero.
Da qui gettera’ le basi dell’Opera con un nucleo di ragazze consacrate che saranno le future – Ancelle della Divina Misericordia -, Istituto secolare femminile, al quale si affianchera’ l’Istituto secolare maschile – Servi della Divina Misericordia -. Ambedue Istituti insieme alle Attivita’ formeranno – L’Opera … al servizio della Divina Misericordia -.
Il 23 settembre 1968, presso la bara di Padre Pio, il Fondatore sente una fortissima ispirazione: Integra l’Opera innalzando il mistero della Redenzione, Passione, Morte e Risurrezione di Nostro Signore Gesu’ Cristo che tu hai visto realizzato in me. Nascono cosi’ due Istituti religiosi: le Apostole di Gesu’ Crocifisso e gli Apostoli di Gesu’ Crocifisso con la specifica spiritualita’ di amare e fare amare la preghiera e il sacrificio, prendendo lo stesso Padre Pio come esempio da imitare.
Negli anni seguenti nascono due Associazioni per i laici:
– Movimento Apostolato della Divina Misericordia
– Famiglie in Comunione di Vita e di Azione.
OGGI
L’intensa attivita’ non ostacola Don Domenico nella vita di orazione, considerata sempre una priorita’, che con il passar degli anni si va intensificando sempre piu’. Una lunga esperienza sacerdotale nel servizio alle anime l’ha fatto diventare una delle piu’ stimate guide spirituali.
Nonostante l’eta’ avanzata, il Fondatore non viene meno ai suoi impegni anzi, tuttora organizza le giornate di approfondimento della Parola di Dio e dell’insegnamento di Padre Pio. Per di piu’, Don Domenico svolge gli incontri di formazione per i medici e il personale paramedico della Casa del Sollievo della Sofferenza come anche la meditazione biblica mattutina che precede la Santa Messa.