
Notti Sacre 2025
La speranza non delude
Care amiche e cari amici di Notti Sacre, l’estate volge al termine e, come ormai tradizione, le prime serate autunnali portano nell’aria di Bari non solo gradevoli brezze ma anche le piacevoli armonie musicali delle nostre “Notti Sacre”.
L’edizione 2025, che si snoderà nell’incanto delle chiese antiche del nostro centro storico, svolgendosi nel cuore dell’anno giubilare della Chiesa, accende i nostri occhi e i nostri cuori con il tema della speranza. In un mondo spesso attraversato da caos, divisioni e timori, questa virtù, che rilancia in avanti e verso l’alto il cammino dell’uomo, ci ricorda che la musica sacra è ponte vero tra il cielo e la terra, tra i nostri silenzi interiori e la promessa di vita.
L’armonia, letteralmente “mettere insieme”, attraverso il linguaggio della musica diventa per noi appello alla comunione. Un appello pragmatico e poetico: essa richiama le voci diverse perché si fondano insieme in un unico canto, riflettendo la gioia della nostra comunità ecclesiale. Ed è proprio in questa armoniosa sinfonia, umana e soprannaturale, che la speranza trova terreno fertile per germogliare, crescere, restare viva.
La musica sacra, con le sue melodie e armonie, ci introduce all’ascolto di Dio, ci insegna a raccogliere il senso più autentico del nostro tempo, a riempire i vuoti della solitudine, della paura, della stanchezza. Sì, «la Speranza non delude», ci ricorda la Lettera ai Romani, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.
Attraverso i concerti, che spaziano dalla grande tradizione barocca alla musica contemporanea, dall’antico sacro alla sperimentazione sonora, siamo invitati a riscoprire il tessuto dell’umano e del divino che si intrecciano. I luoghi di culto, trasformati in palcoscenico del la fede e della bellezza, aprono a coloro che si dispongono all’ascolto uno squarcio sull’eterno e invitano tutti a camminare verso un futuro condiviso, colmo della pace e della concordia che lo Spirito ci dona.
Nella sinfonia delle note e delle voci, le notti sacre uniscono anche le Chiese: il programma di eventi rinsalda il legame tra Bari e Lecce, nell’auspicio che in futuro anche altre realtà ecclesiali della Puglia possano arricchire l’accordo della comunione.
Che questa Rassegna diventi, dunque, un lievito di speranza per tutti: un seme di fiducia, un incoraggiamento a costruire insieme un domani di fraternità, di giustizia sociale, di serenità interiore.
Il mio grazie va a tutti coloro che, con passione e dedizione, rendono possibile questa iniziativa: le istituzioni, gli enti promotori, gli artisti, i cori, le orchestre, i giovani interpreti, i direttori artistici – tutti uniti nel portare avanti un’azione culturale che non solo edifica, ma innalza lo spirito di una città intera. Il ringraziamento si estende anche alle strutture ecclesiastiche e alle confraternite che accolgono e sostengono l’evento nelle loro chiese.
Carissimi, vi auguro di gustare la bellezza di queste notti sacre, di lasciarvi toccare dalla profondità dei suoni, dalla grazia dei luoghi, dalla speranza che la musica ci regala: perché ogni nota, vibrando nel silenzio, possa risuonare nei nostri cuori come un canto di vita nuova.
✠ Giuseppe Satriano
Arcivescovo di Bari-Bitonto
Il Festival Notti Sacre 2025 si presenta come un percorso affascinante di scoperta e contemplazione, dove la musica sacra e la musica classica si incontrano e dialogano tra loro. L’iniziativa intreccia con armonia le antiche tradizioni con le sensibilità contemporanee, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva capace di nutrire mente e spirito. L’attenzione sarà rivolta in modo particolare alla valorizzazione del patrimonio musicale pugliese, un tesoro spesso poco conosciuto ma di straordinaria ricchezza, e al contempo si darà ampio spazio alle nuove generazioni di artisti, affinché possano esprimere il loro talento in un contesto prestigioso. La cornice sarà quella inconfondibile delle chiese storiche di Bari Vecchia, veri scrigni d’arte che, ormai da anni, sono meta di un turismo internazionale sempre più attento alla bellezza e alla cultura. È questo il cuore di Notti Sacre 2025: un invito a camminare te tra vie di pietra e profumo di mare, lasciandosi guidare dalla musica verso luoghi dove l’anima trova spazio per ascoltare.
Le sezioni del Festival
Musica classica e musica sacra
Il cuore del festival sarà costituito da concerti sinfonico-corali con repertorio sacro, spaziando da Palestrina a Mozart, da Vivaldi a Pergolesi. Non mancheranno le esecuzioni di grandi oratori e messe, affidate a orchestre e cori professionisti di alto livello, e le suggestive performance organistiche nei luoghi di culto, capaci di esaltare l’acustica e l’atmosfera propria di ciascuna chiesa.
Musica dei Conservatori pugliesi
Un’attenzione speciale sarà rivolta alla collaborazione con i Conservatori di Bari e Lecce, in un vivace scambio di esperienze tra docenti e studenti. L’ensemble di clarinetti del Conservatorio di Bari, la Messa scritta dalle classi di composizione, e un progetto del Conservatorio di Lecce volto a far conoscere musicisti pugliesi meno noti, rappresentano esempi concreti di questa feconda collaborazione.
Musica Giovane – under 35
Da sempre Notti Sacre dedica un posto privilegiato ai giovani talenti del territorio. Anche nel 2025 il festival offrirà spazio a musicisti emergenti, come il chitarrista Antonio Pompilio e il percussionista Niccolò Fino, accanto a realtà già affermate a livello internazionale, come l’orchestra giovanile AYSO diretta da Teresa Satalino.
Autori pugliesi – tra passato e presente
La riscoperta di autori pugliesi è una missione che il festival intende proseguire con costanza. Verranno proposte musiche di Leonardo Leo, Nicola Fago, Rocco Rodio, Giacomo Insanguine, Pasquale Migali, fino ad arrivare a Nino Rota, figura emblematica della scuola polifonica barese. A questi si affiancheranno autori contemporanei, in un ponte ideale tra le radici e il presente.
Eventi speciali
Alcuni appuntamenti meritano una menzione particolare per il loro valore artistico e simbolico: *L’esecuzione, dopo oltre 60 anni, dell’Oratorio di San Nicola di don Cesare Franco, con l’Orchestra della Città Metropolitana di Bari. * La Messa “Giubileo 2025”, frutto della creatività delle classi di composizione del Conservatorio di Bari. * L’esibizione del Coro giovanile pugliese dell’Arcopu. * Un concerto in ricordo di p. Igino Ettorre e dei polifonisti pugliesi da lui valorizzati. * Le celebrazioni per i 500 anni dalla nascita di Palestrina, con il coro “Allabastrina” diretto da Elena Sartori. * Canti e musiche per gli 800 anni del Cantico delle Creature di San Francesco. *L’atteso ritorno dell’Orchestra giovanile AYSO. *Le mostre presso la chiesa di S. Teresa dei Maschi, organizzate da Miguel Gomez, animatore culturale di questa splendida realtà. *“Preghiera delle cinque del mattino” è uno spettacolo itinerante composto da cinque monologhi di Valeria Simone recitati in cinque chiese con musiche composte da Massimo De Lillo.
Luoghi e scenari
Dieci chiese del borgo storico di Bari faranno da cornice agli eventi, offrendo non solo spazi di straordinaria bellezza, ma anche l’occasione per scoprire e apprezzare un patrimonio artistico unico, radicato nella storia e nell’identità della città.
Obiettivi culturali e sociali
Il Festival Notti Sacre 2025 si propone di: * Promuovere il dialogo tra passato e presente attraverso la musica. * Creare opportunità di espressione e crescita per giovani musicisti pugliesi e nazionali. * Offrire esperienze artistiche e spirituali aperte a un pubblico ampio e variegato. * Incentivare la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio musicale pugliese. * Accogliere e coinvolgere i tanti turisti che scelgono Bari come meta culturale. * Favorire lo scambio internazionale con la presenza di artisti da Monaco e Stoccolma. * Sfruttare i social media come strumento di condivisione e dialogo con il pubblico.
Conclusione
Il Festival Notti Sacre 2025 sarà, ancora una volta, un viaggio musicale e spirituale capace di unire la profondità della tradizione e il fascino della contemporaneità. Artisti, musicisti, cori e orchestre si incontreranno per dare vita a serate indimenticabili, in cui la bellezza della musica si fonderà con la suggestione dei luoghi e l’emozione della condivisione. Un’esperienza che, siamo certi, lascerà nel cuore del pubblico un segno di armonia, pace e meraviglia.
Mons. Antonio Parisi
Direttore Artistico
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Programma degli eventi
Bari
Sabato 20 settembre, ore 21.00, Cattedrale:
- don Cesare Franco (1885 – 1944): Oratorio san Nicola per soli, coro e orchestra; Orchestra Sinfonica della Citta Metropolitana di Bari; Accademia Polifonica Barese “Biagio Grimaldi”, direttore del coro Sabino Manzo; Coro “Sud-Controcanto”, direttore del coro Donato Falco; Prisco Blasi tenore; Jan Zarzychi direttore
Domenica 21 settembre, ore 19.00, Cattedrale:
- Messa Giubileo della Speranza. Verrà eseguita la Messa “Giubileo della Speranza” composta dalle classi di composizione del Cons. “N. Piccinni” di Bari.
Lunedì 22 settembre, ore 21.00, Vallisa:
- Sei corde attraverso i secoli. Antonio Pompilio Chitarra
Martedì 23 settembre, ore 21.00, Episcopio Cattedrale:
- Musica sotto le stelle. Associazione Culturale e Musicale "S. Cecilia, Bitritto (Ba); Complesso Bandistico "S. Cecilia, Bitritto (Ba); Leonardo Cattedra, direttore
Mercoledì 24 settembre, ore 21.00, Episcopio Cattedrale:
- “L’Incanto del clarinetto tra i generi musicali”. Antonio Tinelli, direttore e solista
Giovedì 25 settembre, ore 21.00, Vallisa:
- IM.PULSE. Niccolò Fino
Venerdì 26 settembre, ore 21.00, S. Anna:
- Amphion Early Music Ensemble. Rocco Russomanno contralto; Claudio Cardani organo/continuo
Sabato 27 settembre, ore 21.00, Cattedrale:
- Io Credo. Connessioni musicali barocche dalla Venezia di Antonio Vivaldi alla Puglia di Nicola Fago e Leonardo Leo. Orchestra Giovanile Magna Grecia e Coro Giovanile Pugliese, Luigi Leo direttore
Domenica 28 settembre, ore 21.00, Cattedrale:
- Arpe in Concerto. Orchestra italiana di Arpe
Lunedì 29 settembre, ore 20.00, Piazzetta San Marco:
- Rosario con la Beata Elia
Martedì 30 settembre, ore 21.00, S. Gregorio:
- “Gratiam Agimus”. Concerto per voce, flauto e quartetto d’archi. Ensemble Omnisonus, Donatella De Luca soprano: Francesco Scoditti flauto, Serena Antonacci I Violino; Valeria Perrone II violino; Giacomo Battista viola; Francesca Lippolis violoncello
Mercoledì 1 ottobre, ore 21.00, S. Domenico:
- I Pastori di Betlemme. Etdo-Ensemble Terra d’Otranto, Maria Luisa Dituri soprano; Valeria Polizio soprano; Vito Cannillo tenore; Angelo De Leonardis basso; Doriano Longo violino barocco e direzione; Gianni Gelao flauti e zampogna; Giuseppe Petrella chitarra spagnola; Pierluigi Ostuni tiorba; Grazia Ricciardi narrazione iconografica
Venerdì 3 ottobre, ore 21.00, S. Anna:
- “Barocco e Romanticismo – Dialoghi tra epoche e Culture. Jannis Roos violino; Carlo Maria Barile organo
Sabato 4 ottobre, ore 21.00, S. Anna:
- Musicisti Pugliesi: Le sonate a tre di P. Migali. In ricordo di P. Igino Ettorre o.f.m. (1921 – 1992). Ensemble Strumentale “Arcadia”, Flavio Caputo violino I; Annalisa Monteduro violino II; Rosa Andriulli violoncello; Antonio Rizzato organo
Domenica 5 ottobre, ore 21.00, S. Domenico:
- Palestrina 500 anni. Associazione Polifonica di Ravenna; Gruppo Corale "Allabastrina", Elena Sartori direttrice
Lunedì 6 ottobre, ore 21.00, S. Anna:
- J. S. Bach e G. F. Haendel tra incroci ideali e percorsi reali. Associazione Ensemble Alterazioni, Carmine Scarpati, Clelia Sguera, Matteo Notarangelo, Francesco Lisena violini; Giacomo Battista viola; Donatella Milella violoncello; Massimo Allegretta contrabbasso; Pierluigi Mazzoni organista. Guida all'ascolto a cura di Clelia Sguera
Mercoledì 8 ottobre, ore 21.00, Basilica S. Nicola:
- Musica Sacra da Napoli a Vienna. Ensemble Mercadante Benedikt Sauer, Francesca Manzo, Emanuela De Rosa, Andrea Calce, Guido Dazzini
Giovedì 9 ottobre, ore 21.00, Basilica S. Nicola:
- I grandi Concerti Romantici per organo e orchestra. Orchestra da camera Oles, Stefano Perrotta organo; Francesco Scarcella direttore
Venerdì 10 ottobre: Exultet Festival
- ore 18.00 – Sala Odegitria, Cattedrale: Relazioni “Esulti la Madre Terra” – Il creato nell’Exultet 1 di Bari; intervengono Giuliana Albano, Antonio Caschetto
- ore 21.00, Cattedrale: Frammenti di Luce - Concerto Meditazione “Il canto della terra” La creazione inondata di splendore. Idea, Progetto, Video e Testi: suor Cristina Alfano, don Maurizio Lieggi, don Alessandro Manuele. Voci recitanti: Alessandro Piscitelli – Sara Barbone; Coreografie: Sabrina Speranza; Coro e Orchestra: Frammenti di Luce, Direttore del coro: suor Cristina Alfano;Direttore: don Maurizio Lieggi
Sabato 11 ottobre, ore 21.00, S. Scolastica:
- Suite e sonate dallo scrigno barocco. Dan Laurin flauti dolci; Anna Paradiso Laurin clavicembalo
Domenica 12 ottobre, ore 21.00, S. Giacomo:
- Claritus. La Luce della Bellezza in San Tommaso. Ensemble Accademia Ducale
Martedì 14 ottobre, ore 21.00, S. Giacomo:
- “Laudato si' mi' Signore”. Canti, Musica e Letture per gli ottocento anni del Cantico delle Creature. Ensemble Laudarium, Tina Giovanna Dell'Orco flauti, organo portativo, canto; Federica Cataldi arpa; Maurizio Ria viella; Angela Lacalamita liuto, salterio; Vania Palumbo canto, voce narrante, lyra, percussioni
Giovedì 16 ottobre, ore 20.00:
- “Preghiera delle cinque del mattino”. Spettacolo itinerante composto da cinque monologhi. Compagnia TE.TI. Teatro dei Titani, Valeria Simone drammaturga; con Altea Chionna, Alessandro Epifani, Francesco Lamacchia, Antonio Carella, Deianira Dragone. Musiche: Massimo De Lillo. Regia: Altea Chionna – Alessandro Epifani
Venerdì 17 ottobre, ore 21.00, Cattedrale:
- Giovani promesse musicali. Ayso Orchestra Giovanile, Teresa Satalino direttrice
Lecce
Domenica 21 settembre, ore 20.30, Chiesa di S. Matteo:
- Omaggio a Giovanni Pierluigi da Palestrina. Coro Polifonico Parsifal
Lunedì 29 settembre, ore 20.30, Basilica del Rosario:
- Arpe in Concerto. Orchestra italiana di Arpe
Domenica 5 ottobre, ore 20.30, Basilica di Santa Croce:
- Cantico di Frate Sole. In occasione degli 800 anni della stesura del Cantico delle Creature. Doriana De Giorgi soprano; Antonio Pellegrino tenore/baritono; Coro del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce (M° preparatore Francesco Muolo); Orchestra del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce; Antonio Rizzato organista; Valerio De Giorgi direttore
Domenica 12 ottobre, ore 19.00, Cattedrale:
- Messa Giubileo della Speranza presieduta dall’Arcivescovo Mons. Angelo Raffaele Panzetta, Arcivescovo Metropolita di Lecce. Verrà eseguita la Messa “Giubileo della Speranza” composta dalle classi di composizione del Cons. “N. Piccinni” di Bari