
Online il Sussidio e materiale per la Quaresima-Pasqua 2022 da scaricare
L’obiettivo principale del Sinodo, che ci vede impegnati in questo tempo, non è produrre documenti, ma imparare uno stile, un metodo squisitamente evangelico: camminare insieme. Non c’è da fare una teoria nuova sulla sinodalità, c’è già un vissuto sinodale, uno stile evangelico, da apprendere direttamente dalla persona di Gesù e che fluisce sacramentalmente nella Chiesa che è comunione: «perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato» (Gv 17,11). Questa idea di cammino comunitario ci conduce ad approfondire uno dei temi più importanti del Sinodo, Gesù e la folla, che il documento preparatorio introduce nei numeri 17-21. Ci aiuterà nel percorso l’icona realizzata dal centro Aletti (https://www.edizionilipa.com/wp-content/uploads/2021/10/Commento-alle-due-icone-sinodali-ITA.pdf) che metteremo ben in vista nell’aula liturgica nel tempo di Quaresima e Pasqua. L’icona raffigura Cristo, Crocifisso e Risorto, vestito con la veste sacerdotale, che prende parte alle nostre debolezze e, nel suo donarsi all’umanità intera, abbatte ogni muro di separazione e a tutti offre la possibilità di incontrare Dio. Dietro di lui si apre una folla di persone, a loro volta rivestite di Cristo, a cui è data la possibilità di diventare figli e di vivere la vita come comunione.
Ora vogliamo considerare nel tempo di Quaresima e Pasqua proprio il rapporto di Gesù con la folla. Perché Dio non è solo l’obiettivo del nostro cammino, ma è la condizione per vivere in armonia e in comunione con il nostro prossimo. Per crescere nella comunione del Popolo di Dio abbiamo bisogno di conoscere come Dio agisce, il suo stile, il suo modo di fare, la sua capacità di comunicazione con la comunità, con la folla.
Il sussidio quaresimale, nel rendere concreta “la scena comunitaria”, raccoglie molteplici contributi, espressione di quella multiforme varietà che esprime la comunità ecclesiale.
Si ringraziano don Francesco Necchia e don Francesco Misceo per la collaborazione e l’arricchente confronto, Don Mario Castellano per i suoi preziosi consigli. Un grazie particolare a quanti hanno offerto le loro meditazioni alla Via Crucis - pensata insieme a Padre Luigi Gaetani OCD, Vicario episcopale per la Vita consacrata - mettendo a nudo le loro anime e portando la loro testimonianza dinanzi alla “folla”: claustrali, suore, seminaristi, giovani, religiosi, coppie...
Bella la proposta della Via Lucis elaborata dal diacono Antonio Memmi insieme alla moglie Giustina Giannuoli che ha realizzato le illustrazioni. Grazie agli uffici di curia per il loro valido contributo: Ufficio Caritas per la proposta di carità della IV domenica di Quaresima, l’Ufficio Catechistico per il contributo ai ragazzi dell’Iniziazione cristiana, il Centro diocesano vocazioni per lo schema di adorazione del giovedì santo. Esprimo ancora gratitudine a don Antonio Parisi e a don Maurizio Lieggi per le proposte dei canti. Il risultato è reso più piacevole e compiuto grazie alla veste grafica di Laura Dimastromatteo e al contributo di coloro che hanno riletto le bozze: Mariantonietta Intonti e Paola Perchinunno. Il tutto sotto lo sguardo attento e paterno dell’Arcivescovo, che Cromazio di Aquileia definiva “gli occhi della Chiesa” (Serm. 14).
Commento all'icona proposta
Cristo, Crocifisso e Risorto, è il sommo sacerdote che prende parte alle nostre debolezze e che, attraverso il sacrificio di sè stesso, unisce l’umanità con Dio Padre. Nel suo donarsi, Cristo abbatte il muro che nel tempio separava il popolo eletto dai pagani.
La separazione non c’è più e per tutti si apre la possibilità di camminare sulla strada della vita nuova. Accanto a Cristo, la Madre di Dio, figura della Chiesa che raccoglie l’acqua e sangue che sgorgano dal costato trafitto del Figlio, simbolo dei sacramenti. Dentro il calice si nasconde una colomba. Siamo di fronte al dono dello Spirito Santo che ci rende partecipi della vita di Dio stesso, la vita filiale, la vita di comunione.
Maria-Chiesa, unita a Cristo, porge il calice al centurione, un “pagano” che in realtà è il primo credente. Dietro di lui si apre una folla di persone che sono a loro volta rivestite di Cristo, anzi, intessute nel Corpo di Cristo. La stola sacerdotale ci ricorda che assumendo la natura umana Cristo ha aperto a tutti gli uomini la possibilità di diventare figli e di vivere la vita come comunione, come pace, come riconciliazione.
(https://www.synod.va/it/cose-il-sinodo-21-23/le-icone-del-sinodo.html)
Da questa pagina puoi scaricare:
Tutto il sussidio in Pdf
Il sussidio in Word
L'icona proposta
Inoltre, collegandosi alla Pagina ufficiale della Commissione Regionale per la Dottrina della Fede, l'Annuncio e la Catechesi, troverete ulteriori contributi e suggerimenti per il tempo di Quaresima-Pasqua 2022.
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