
Online il Sussidio e materiale per l'Avvento-Natale 2020 da scaricare
Maria tessitrice della carne del Figlio di Dio:
in Cristo tessere ed intessere relazioni
Con la pandemia qualcosa che non abbiamo mai immaginato ci è caduta addosso cogliendoci tutti impreparati, mettendo a dura prova la tenuta fisica e psicologica di ciascuno. Sono alterate le nostre relazioni, il senso stesso della comunità ecclesiale; leggere una realtà sino a qualche mese fa inimmaginabile si sta mostrando molto complicato. Abbiamo assistito inermi allo sgretolarsi di certezze che si credevano indistruttibili: «Se qualcuno pensa che si trattasse solo di far funzionare meglio quello che già facevamo, o che l’unico messaggio sia che dobbiamo migliorare i sistemi e le regole già esistenti, sta negando la realtà», ha affermato Papa Francesco (FT 7).
Siamo altresì consapevoli di non essere abbandonati ad un cieco destino: «lasciamoci condurre – ha scritto il Vescovo eletto Giuseppe nel primo messaggio alla diocesi - dalla forza vivificante del Vangelo e sostenuti dal desiderio di camminare insieme, percorreremo strade appassionanti, non lasciando indietro nessuno».
La pandemia è qualcosa di inedito per le nostre generazioni ignare della guerra. Restiamo ostinatamente fiduciosi però, perché anche in quest’ora buia della storia, Gesù non ci lascia soli. Il tempo della prova è tempo di grazia e di lacrime feconde: mai dimenticare che «un viso lavato dalle lacrime è indicibilmente bello» (cf. Sant’Efrem, Discorso ascetico).
Ci accompagnerà durante il tempo di Avvento/Natale la riproduzione dell’immagine del mosaico presente nella parete centrale della cappella del Centro Aletti a Roma, eseguito nel 2003 dagli artisti dello stesso atelier: Cristo Misericordioso con la Vergine-Madre e Giovanni Battista.
Al centro del mosaico appare il Cristo come colui che viene (erchomenos) avvolto nello splendore rosso della sua divinità e nel blu dell’umanità. Accanto al Cristo abbiamo la Madre e Giovanni il Battista. Questi ultimi appaiono in atteggiamento di Deisis: si tratta di un atteggiamento spirituale, dove il gesto di chinare il capo esprime la rinuncia al proprio orgoglio e ad ogni forma di egoismo, per fare spazio all’altro. La Vergine Maria per prima ha dato la propria disponibilità nel divenire la madre del Verbo; infatti, nella mano sinistra, è visibile il gomitolo con il quale ha tessuto la carne al Figlio di Dio. Dall’altra parte c’è Giovanni Battista che, di sé stesso, diceva di doversi abbassare per fare spazio a Colui che viene (cf. Gv 3,30). Giovanni Battista tiene in mano la conchiglia con la quale ha battezzato Cristo, simbolo anche del nostro battesimo.
È il medesimo atteggiamento che ci chiede di assumere Papa Francesco nella Lettera enciclica Fratelli Tutti quando ci invita ad intessere relazioni libere, vere, autentiche, annullando intimismi egoistici, partendo dalla semplice constatazione che «siamo fatti per l’amore» (FT88). E l’amore è autentico, insegna il Papa, quando «aiuta a crescere, e le forme più nobili di amicizia abitano cuori che si lasciano completare» (FT89).
Tutto il materiale di Avvento/Natale ha una chiara allusione al tema della fraternità; d’altra parte la fede è la risposta ad un incontro che ci fa vedere in un modo nuovo gli altri: in Cristo tutti fratelli (Col 1, 2).
L’icona è stata scelta accuratamente in modo tale da non sovrapporsi al tempo liturgico che stiamo per incominciare. La liturgia dell’Avvento già di per sè forma un trittico vivente dove al centro c’è il Cristo che viene, di cui già sperimentiamo la presenza (parusia), ai due lati Giovanni Battista il precursore e Maria la Madre del Signore.
Da questa pagina puoi scaricare:
Il Sussidio Completo 
Animazione liturgica nel giorno di San Nicola 

La Novena dell'Immacolata 

La Novena di Natale 

La Corona d'Avvento-Lucernario 
Indicazioni per l'Avvento di Fraternità 
La Veglia nella Notte di Natale 

L'Adorazione di fine anno 

Parola al gioco 
Preparazione Presepe e Benedizione Bambinelli 
Il Presepe da costruire
Le Antifone "O" attività per i ragazzi
Ascolta o scarica gli mp3 delle Antifone "O"
O Sapienza vieni 
Prima strofa 17 dicembre: O Sapienza 
Seconda strofa 18 dicembre: O Signore fedele 
Terza strofa 19 dicembre: O Radice 
Quarta strofa 20 dicembre: O Chiave 
Quinta strofa 21 dicembre: O Sole 
Sesta strofa 22 dicembre: O Re 
Settima strofa 23 dicembre: O Dio con noi 
Il manifesto del tempo Avvento-Natale:

Gli spartiti e i canti del tempo di Avvento-Natale 
Puoi anche accedere direttamente a tutta la cartella: 
Consentitemi di ringraziare per i loro suggerimenti e il loro apporto quanti hanno collaborato alla stesura di questo sussidio: don Antonio Parisi, Maria Campatelli, don Michele Birardi, don Angelo Garofalo, don Maurizio Lieggi, don Francesco Necchia, don Nicola Tatulli, Angela Schino, Laura Dimastromatteo, Antonella Brescia, Nicola Delle Grazie, Sabrina Cannone. È stata una bella esperienza ecclesiale!
Non sono così convinto che quest’anno vivremo un Natale sottotono, la pandemia ci ha resi più coscienti del nostro limite e abbiamo incominciato a percepirci come esseri realmente fragili e, dunque, più disponibili a lasciarci amare: Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo!
Direttore Ufficio Liturgico
Don Francesco Mancini