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Traslazione della salma di Mons. Luciano Bux nella cappella del Seminario

Giovedì 3 dicembre, alle ore 18.30, presso la Cappella del Seminario Arcivescovile di Bari, l’Arcivescovo presiede la S. Messa per la traslazione e sepoltura di Mons. Luciano Bux.

A motivo del contingentamento delle presenze, chi volesse intervenire alla celebrazione è pregato di annunciare la sua presenza al cellulare del Rettore del Seminario don Pierpaolo Fortunato 328 1532138.

 

Note Biografiche
S.E. Mons. Luciano Bux
vescovo emerito di Oppido Mamertina-Palmi

Nacque a Bari il 29 giugno 1936, ove frequentò il Liceo classico "Q. Orazio Flacco" e contemporaneamente si impegnò generosamente nella Gioventù Italiana di Azione Cattolica (G.I.A.C.), divenendone, sotto la guida di don Giuseppe Lanave, uno dei dirigenti diocesani.

Dopo gli studi presso il Pontificio Seminario Campano di Posillipo a Napoli, fu ordinato sacerdote da mons. Enrico Nicodemo nella Cattedrale di Bari il 2 luglio 1961.

Dal 1962 al 1973 fu vicario parrocchiale della Parrocchia San Pasquale in Bari, dal 1963 assistente diocesano della G.I.AC., insegnante di religione presso l'istituto tecnico "Romanazzi" e poi per lunghi anni fino al termine di tale ministero, nel liceo classico "O. Flacco".

Divenuto assistente diocesano di Azione Cattolica (1970), e per due trienni anche assistente regionale, costituì l'Associazione interparrocchiale "S. Lazzaro" che approfondiva la proposta cristiana per i giovani in una prospettiva vocazionale.

Nel novembre 1976 lasciò l'Azione Cattolica per assumere l'ufficio di delegato arcivescovile per i ministeri e poi, d'intesa con l'Arcivescovo e in seguito ad una donazione, creava nella periferia di Bari l'Oasi S. Martino, affidata alle cure sue, dell'Associazione S. Lazzaro e dell’Associazione S. Martino.

Dall’arcivescovo mons. Mariano Magrassi, nel 1978, fu nominato vicario episcopale per il laicato, i ministeri e il diaconato permanente. Tranne l’incarico per il laicato, conservò gli altri per ben diciassette anni, curando presso l'Oasi S. Martino la formazione dei candidati al diaconato e ai ministeri istituiti e in seguito anche la loro formazione permanente.

Il 21 gennaio 1995 mons. Bux veniva nominato dal Santo Padre Giovanni Paolo II vescovo ausiliare dell'arcivescovo di Bari-Bitonto e dall’arcivescovo mons. Magrassi vicario generale dell'Arcidiocesi, lasciando gli altri incarichi. Ha svolto per cinque anni questo ministero episcopale, negli ultimi anni dell'episcopato di mons. Magrassi e nel primo di mons. Cacucci, impegnandosi soprattutto per il Sinodo diocesano.

Il 5 febbraio 2000 fu trasferito dal Santo Padre Giovanni Paolo II alla sede vescovile di Oppido Mamertina-Palmi, in Calabria, rimanendo alla guida di quella chiesa particolare per ben dodici anni, apprezzato per il suo impegno nella formazione dei laici e dei presbiteri e per il suo equilibrio pastorale. É stato anche nominato membro della Commissione episcopale per la dottrina della fede, l'annuncio e la catechesi della C.E.I.

Il 2 luglio 2011, quando aveva appena celebrato i cinquant'anni di sacerdozio, il Santo Padre Benedetto XVI accettava la sua rinuncia alla guida della Diocesi di Oppido-Palmi per raggiunti limiti di età, pur confermandolo ancora per un anno come amministratore apostolico sede vacante della stessa Diocesi.

Ritiratosi a Bari, presso il Seminario Arcivescovile nel 2012, ivi è passato nella Casa del Padre l’8 agosto 2014. É stato dapprima sepolto nel Cimitero monumentale di Bari, nel terreno del Capitolo metropolitano primaziale. Il 3 dicembre 2020 sarà traslato nella Cappella grande del Seminario Arcivescovile di Bari, che lui stesso ha voluto costruire per il Seminario e la Diocesi.

La testimonianza della sua vita e delle opere da lui compiute, ora che riposa nel Signore, resterà lungamente nel cuore e nella mente di chi lo ha conosciuto, come pure quale pietra miliare nel cammino della Chiesa diocesana e italiana.

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