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Appuntamento alle 21, l'Italia prega insieme il rosario

L'iniziativa della Cei, a cui aderisce anche il Papa, per mettere il nostro Paese a sotto la protezione della Madonna. Ecco i misteri della luce da recitare

Un drappo bianco, una candela, un rosario. Per pregare tutti insieme, nel giorno di San Giuseppe, protettore della sacra famiglia, per la protezione dell'Italia. La Conferenza episcopale italiana, mentre invita a fare proprie le parole del Papa chiedendo alle Caritas diocesane di dare forma «alla fantasia della carità» per stare «accanto a chi ha bisogno, senza lasciare indietro nessuno», ricorda anche l’importanza della preghiera soprattutto adesso, con le messe sospese e l’estrema difficoltà di accedere ai sacramenti.

«Ogni famiglia, ogni fedele, ogni comunità religiosa», chiede la Cei, reciti «in casa il Rosario (Misteri della luce), simbolicamente uniti alla stessa ora: alle 21 di giovedì 19 marzo». Chi può, invitano i vescovi, esponga anche una candela accesa alla finestra o un drappo bianco.

Anche il Papa ha assicurato che pregherà con tutta l’Italia. «Io vi accompagnerò da qui», ha detto al termine dell’ultima udienza generale. «Al volto luminoso e trasfigurato di Gesù Cristo e al suo Cuore ci conduce Maria, Madre di Dio, salute degli infermi, alla quale ci rivolgiamo con la preghiera del Rosario, sotto lo sguardo amorevole di san Giuseppe, Custode della Santa Famiglia e delle nostre famiglie. E gli chiediamo che custodisca in modo speciale la nostra famiglia, le nostre famiglie, in particolare gli ammalati e le persone che stanno prendendosi cura degli ammalati: i medici, gli infermieri, le infermiere, i volontari, che rischiano la vita in questo servizio».

Il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, sarà il primo ad accendere la candela per la preghiera unendo idealmente tutta l’Italia dal Nord al Sud.

Intanto il cardinale Sako ha fatto sapere che anche la Chiesa caldea si unirà in preghiera, con il rosario, per chiedere la protezione dell’Italia.

E noi di Famiglia cristiana chiediamo a tutti i lettori di pregare insieme

Ecco i misteri della luce così come indicati dal sito del Vaticano:

Primo Mistero Luminoso: Il Battesimo nel Giordano.

«Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco una voce dal cielo che disse: "Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto"». (Mt 3,16-17)

«L'inizio della vita pubblica di Gesù è il battesimo da parte di Giovanni nel Giordano. Giovanni predicava "un battesimo di conversione per il perdono dei peccati" (Lc 3, 3)» (CCC, 535).

Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.

Secondo Mistero Luminoso: Le Nozze di Cana.

«Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: "Non hanno più vino". E Gesù rispose: "Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora". La madre dice ai servi: "Fate quello che vi dirà"». (Gv 2, 1-5)

«Alle soglie della sua vita pubblica, Gesù compie il suo primo segno - su richiesta di sua Madre - durante una festa nuziale. La Chiesa attribuisce una grande importanza alla presenza di Gesù alle nozze di Cana. Vi riconosce la conferma della bontà del matrimonio e l'annuncio che ormai esso sarà un segno efficace della presenza di Cristo» (CCC, 1.613).

Terzo Mistero Luminoso: L'Annuncio del Regno di Dio.

"Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo". (Mc 1, 15)

"Tutti gli uomini sono chiamati ad entrare nel Regno. Annunziato dapprima ai figli di Israele, questo regno messianico è destinato ad accogliere gli uomini di tutte le nazioni" (CCC, 543).

Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.

Quarto Mistero Luminoso: La Trasfigurazione.

«Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce» (Mt 17, 1-2).

«Per un istante, Gesù mostra la sua gloria divina, confermando così la confessione di Pietro. Rivela anche che, per "entrare nella sua gloria" (Lc 24, 26), deve passare attraverso la croce di Gerusalemme» (CCC, 555).

Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.

Quinto Mistero Luminoso: L'Eucaristia.

«Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: "Prendete e mangiate, questo è il mio corpo"» (Mt 26, 26).

«Celebrando l'ultima Cena con i suoi Apostoli durante un banchetto pasquale, Gesù ha dato alla Pasqua ebraica il suo significato definitivo. Infatti, la nuova Pasqua, il passaggio di Gesù al Padre attraverso la sua morte e la sua risurrezione, è anticipata nella Cena e celebrata nell'Eucaristia, che porta a compimento la Pasqua ebraica e anticipa la Pasqua finale della Chiesa nella gloria del Regno» (CCC, 1.341).

 

Padre Nostro, 10 Ave Maria (meditando il mistero), Gloria al Padre.

Annachiara Valle

© www.famigliacristiana.it, giovedì 19 marzo 2020