Conclave, Papa firma Motu proprio. «I cardinali possono anticipare la data»

"Ordino che, dal momento in cui la Sede Apostolica sia legittimamente  vacante, si attendano per quindici giorni interi gli assenti prima di  iniziare il Conclave; lascio peraltro al Collegio dei Cardinali la  facoltà di anticipare l'inizio del Conclave se consta della presenza di  tutti i Cardinale elettori, come pure la facoltà di protrarre, se ci  sono motivi gravi, l'inizio dell'elezione per alcuni altri giorni.  Trascorsi però, al massimo, venti giorni dall'inizio della Sede Vacante,  tutti i Cardinali elettori presenti sono tenuti a procedere  all'elezione". È quanto afferma il Papa nel Motu proprio dedicato alle  regole del conclave diffuso oggi dalla Sala stampa Vaticana. La Lettera  apostolica data motu proprio, cioè di propria iniziativa, da  Benedetto XVI, riguarda «alcune modifiche alle norme relative  all'elezione del romano Pontefice» e porta in clace la data del 22  febbraio.
«Le congregazioni dei cardinali sono quelle in cui si  prende questa decisione. E ancora non sappiamo quando verrà presa la  decisione relativa all'inizio del conclave". Le congregazioni cominciano  a partire dal primo marzo. È quanto ha precisato il direttore della  Sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi commentando il  "Motu proprio" del Papa che consente ai porporati di anticipare il  conclave rispetto ai 15 giorni di attesa previsti.
© Avvenire, 25 febbraio 2013
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Ratzinger sarà "Papa emerito"
Benedetto XVI, dopo il termine del Pontificato, avrà il titolo di "Papa  emerito" o "Romano Pontefice emerito". Continuerà a portare l'abito  bianco, ma sarà una veste talare semplice, senza mantellina.  Non  indosserà più l'anello del pescatore. E il sigillo che utilizzava sarà  distrutto. Lo ha riferito padre Federico Lombardi, nel corso di un  briefing con i giornalisti, spiegando che ci si potrà ancora rivolgersi a  Ratzinger chiamandolo "Sua Santità". Il direttore della sala stampa  vaticana ha aggiunto che all'udienza pubblica di domani, l'ultima di  Papa Benedetto XVI, sono attese "dalle cinquantamila persone in su". 
Intanto  la giornata di oggi, ha proseguito padre Lombardi, è per il Pontefice  "senza udienze e senza discorsi. La giornata è dedicata alla preghiera,  alla preparazione degli impegni di domani e dopodomani, ma anche allo  spostamento perchè sono gli ultimi giorni che il Papa sta qui  nell'appartamento in Vaticano". Il suo ultimo "atto pubblico" sarà il  saluto ai fedeli della diocesi di Albano dalla loggia del Palazzo di  Castel Gandolfo, alle 17.30 di giovedì 28 febbraio.
© Avvenire, 26 febbraio 2013
 
            