Il card. Sepe: no funerali in chiesa a camorristi e malavitosi
Lo ha ribadito il cardinale di Napoli Crescenzio Sepe ai sacerdoti napoletani ai quali è in corso di distribuzione il nuovo volumetto di orientamento redatto dalla Curia. La notizia è stata data dallo stesso Sepe, che è intervenuto stamani alla cerimonia di inaugurazione della nuova sede del centro operativo Dia di Napoli.
"Qualche colpo alla camorra lo diamo anche noi - ha detto l'Arcivescovo al momento del taglio del nastro -. I camorristi devono sapere che non potranno più fare da padrini e, dopo la loro morte, non andranno in chiesa, ma direttamente al cimitero". Saranno i sacerdoti, che conoscono i frequentatori della loro chiesa, di volta in volta, ha spiegato Sepe, a valutare chi abbia i requisiti o meno per poter svolgere il ruolo di padrino o di testimone o per avere la benedizione della salma nella parrocchia.
© Avvenire, 13 maggio 2011