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In Terra Santa per divulgare la devozione alla Vergine di Pompei

La luogotenenza per l’Italia Meridionale Tirrenica dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, in pellegrinaggio in Terra Santa, dona alla Basilica dell’Annunciazione di Nazaret una vetrata che riproduce i tratti della Madonna di Pompei

Nazaret, Cesarea di Filippo, Cafarnao, Betlemme e Gerusalemme: sono le tappe del pellegrinaggio in Terra Santa, fino al 10 giugno, di una rappresentanza della Luogotenenza per l’Italia Meridionale Tirrenica dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Tema delle giornate di preghiera di dame e cavalieri è “In cammino come i nostri Padri nella terra di Gesù di Nazaret”. E proprio ieri a Nazaret la delegazione ha donato alla Basilica dell’Annunciazione una vetrata raffigurante la Madonna di Pompei, Bartolo Longo e il santuario da lui stesso fondato alla fine dell’Ottocento nella cittadina campana.

Il senso dell'effigie della Madonna di Pompei in Terra Santa

“Qui a Nazaret, dove con il ‘sì’ di Maria ha avuto inizio la nuova storia dell’umanità, è molto significativa la presenza di un’effigie della Madonna di Pompei che, attraverso il Rosario, ci porta a Cristo, centro della nostra fede” ha affermato mons. Tommaso Caputo, arcivescovo di Pompei e priore della sezione Napoli - Beata Vergine del Rosario dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, che sta guidando il pellegrinaggio insieme al gran priore della Luogotenenza per l’Italia Meridionale Tirrenica, mons. Beniamino Depalma, arcivescovo emerito di Nola, e al luogotenente per l’Italia Meridionale Tirrenica, il cavaliere di Gran Croce Giovanni Battista Rossi.

La vetrata donata alla Basilica dell’Annunciazione di Nazaret

L’idea della vetrata, disegnata da don Battista Marello, autore di numerose opere artistico-liturgiche, e realizzata da “Vetrate artistiche fiorentine”, è nata durante un pellegrinaggio dello scorso anno. La Madonna del Rosario di Pompei, la cui devozione è diffusa in tutto il mondo, mancava tra i numerosi pannelli che raffigurano la Vergine sulle pareti del porticato della Basilica dell'Annunciazione di Nazaret. I membri della Luogotenenza per l’Italia Meridionale Tirrenica dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme si sono fatti carico dell'intero progetto e ieri la nuova vetrata è stata inaugurata.

Le tappe del pellegrinaggio

Il pellegrinaggio, iniziato lunedì scorso, prevede visite e momenti di preghiera nella chiesa di San Giuseppe a Cesarea di Filippo, al Monte delle Beatitudini a Cafarnao, presso il fiume Giordano, nella chiesa francescana di Gerico, nella Basilica della Natività, nella Basilica del Getsemani, al Monte degli Ulivi, nella Basilica del Santo Sepolcro, al Cenacolo e sul Monte Sion. È in programma anche un incontro con l’amministratore apostolico di Terra Santa, mons. Pierbattista Pizzaballa, e con il custode di Terra Santa, padre Francesco Patton.

Tiziana Campisi – Città del Vaticano

© www.vaticannews.va, mercoledì 5 giugno 2019