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L’Ips di Bari punta sul “ben-essere a scuola”

Nell’Istituto del Preziosissimo Sangue del capoluogo pugliese nasce un team psico-pedagogico a sostegno di alunni, famiglie e docenti

Una bella possibilità per il territorio, la risposta ad un’esigenza concreta del nostro tempo, un regalo all’intera città: è tutto questo il progetto dell’Istituto Preziosissimo Sangue di Bari intitolato “Ben-essere a scuola”. Si tratta di un team psico-pedagogico che l’Istituto, animato dalla sua instancabile attenzione all’umano, ha messo al servizio della comunità scolastica e di tutto il capoluogo pugliese, nel quale le Adoratrici del Preziosissimo Sangue possono scrivere pagine di una formazione ormai quasi secolare.

Il progetto e la presentazione dell’equipe e dello sportello d’ascolto sono stati oggetto di una conferenza stampa lo scorso 13 ottobre, durante la quale la direzione IPS, nelle figure del team di Presidenza dell'Istituto suor Giuseppina Fragasso, suor Francesca Palamà e Prof.ssa Angelamaria Garofalo, è stata affiancata da alcuni rappresentanti delle istituzioni del territorio, la cui presenza ha sottolineato il proficuo intrecciarsi della vita dell’Istituto con tutto il tessuto sociale circostante nonché l’importante contributo che la comunità delle Adoratrici del Sangue di Cristo rappresenta per la crescita umana della città di Bari. All’incontro di presentazione sono infatti intervenuti il Garante dei diritti dei Minori,dell'infanzia e dell'adolescenza - Regione Puglia - dott. Ludovico Abbaticchio, l’Assessora alla Pubblica Istruzione del Comune di Bari, Paola Romano, e il presidente CISM Scuole Paritarie Cattoliche Puglia, padre Luigi Gaetani.

“Ben-essere a scuola” nasce in ambito scolastico per sostenere la comunità educante, gli alunni e le famiglie nel naturale percorso di formazione e crescita, oggi minacciato e fortemente indebolito dal lungo periodo di pandemia. L’obiettivo è dunque quello di rispondere alle nuove criticità familiari e relazionali dei più piccoli, accentuate dall’isolamento imposto dalla situazione pandemica che ha recentemente segnato tutta la società. Il supporto di natura psico-pedagogica – è stato spiegato durante la presentazione – mira a sostenere e ristabilire quel benessere psicologico imprescindibile per il successo formativo e didattico di ogni studente. Molte, troppe, le criticità riscontrate nei bambini e negli adolescenti a seguito delle conseguenze della pandemia e non solo: irrequietezza a vivere in gruppo, uso eccessivo di smartphone e pc sono solo alcuni degli ostacoli da abbattere. La scuola avverte la necessità urgente di un aiuto esperto per non navigare a vista ma sapere con esattezza dove muovere i propri passi e configurarsi poi come punto di riferimento per genitori spesso disorientati che chiedono di essere educati alla genitorialità.

Infatti  è previsto un percorso di incontri formativi per i genitori, con cadenza mensile, per dare a loro un più ampio di confronto sulle sette linee guida che Papa Francesco ha evidenziato, necessarie per intessere e realizzare il Patto Educativo Globale.

Un’idea moderna, attuale, seria, concreta: così durante la presentazione è stata più volte definita e applaudita dagli intervenuti la formazione dell’equipe che è certamente e orgogliosamente una novità per il territorio pugliese e non solo, ma che vuole al contempo accendere i riflettori sulle dinamiche psicologiche che coinvolgono tutti i bambini e gli adolescenti del nostro tempo affinché le realtà scolastiche, il mondo dell’istruzione e la società intera possano investire sul benessere psicologico di ragazzi e famiglie.

Destinatari del servizio sono alunni e studenti dai 3 ai 13 anni, le loro famiglie e le comunità educative coinvolte. Il progetto vede la stretta collaborazione di figure professionali competenti con incarichi specifici nell’osservazione-ascolto e nel supporto ai vari ambiti: bambini/adolescenti, famiglie, insegnanti. Anche questi ultimi dunque sono tra i beneficiari del percorso che include il sostengo e la formazione dei docenti attraverso la conoscenza di tecniche e metodi psico-pedagogici atti ad incoraggiare un lavoro più consapevole e sereno e ad ottenere risultati didattici più confortanti. “Ben-essere a scuola” mette assieme pertanto le competenze di una psicologa, una pedagogista, una psicoterapeuta e una psicomotricista, che formano un team di lavoro a disposizione di tutti, dell’Istituto ma anche più in generale del territorio barese e delle sue molteplici e diversificate realtà.

© www.educazione.chiesacattolica.it, lunedì 18 ottobre 2021

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