L'Italia, un Paese in declino

    L’Italia è un Paese in declino e la sua classe politica non  riesce ad affrontare la realtà, anzi disperde energie e risorse e si  avvita in polemiche dal fiato corto. L’analisi è di Edo Patriarca,  segretario generale delle Settimane sociali dei cattolici italiani alla  vigilia dell’appuntamento di Reggio Calabria. E un'ampia intervista è  disponibile sul n. 41 di Famiglia Cristiana, in edicola dal 6 settembre.
 
     Patriarca denuncia che la crisi è “politica e istituzionale” e i  tentativi di affrontarla sono sbagliati, non danno prospetive per il  futuro, anzi rischiano di affrettare il declino. Sotto accusa va la  povertà in aumento e il corporativismo delle grandi e piccole lobby che  calcano la scena. Eppure, sottolinea Patriarca, il Paee avrebbe le risorse per farcela,  anche perché la vocazione alla politica non è sparita del tutto. “Ho  girato l’Italia e ho visto sindaci che si impegnano per il bene comune.  Negli enti locali ci sono tanti laboratori”.
 
    Soprattutto al Sud c’è voglia di politica e di impegno, mentre i  politici nazionali hanno difficoltà a trovare una visione condivisa dei  problemi e a costruire una agenda felle priorità da affrontare”.  Patriarca spiega che ai cattolici spetta un compito di vigilanza e  dichiara di non essere del tutto sicuro che finora l’abbiano svolto fino  in fondo.
 
     Sulle questioni più concrete da discutere a Reggio Calabria nella  Settimana sociale il segretario generale mette la riforma elettorale con  il ripristino delle preferenze e la riforma fiscale con la richiesta di  tassare le rendite e non il lavoro. Infine c’è il richiamo alla parole  pronunciate dal Papa a Londra davanti al parlamento inglese cirfda il  fatto che non è sufficiente per governare una democrazia solo il  primncipio del consenso e il richiamo costante al popolo per  giustificare ogni scelta. Secondi Patriarca quella lezione del Papa non  era dedicata affatto solo agli inglesi, ma valeva per ogni Paese e  quindi anche l’Italia
 
            