Migrazioni. Nella parte dedicata alle migrazioni, il Sinodo adotta ancora una volta i quattro verbi proposti da Papa Francesco -“accogliere, proteggere, promuovere e integrare” – per sintetizzare “le linee di azione in favore dei migranti”. “Non vanno tralasciati l’impegno per garantire il diritto effettivo di rimanere nel proprio Paese per le persone che non vorrebbero migrare ma sono costrette a farlo e il sostegno alle comunità cristiane che le migrazioni minacciano di svuotare”, la proposta dei padri sinodali.

Digitale. “L’ambiente digitale rappresenta per la Chiesa una sfida su molteplici livelli”, da raccogliere e approfondire attraverso un accompagnamento adeguato, perché sono gli stessi giovani a chiederlo. Il Sinodo auspica inoltre che

“nella Chiesa si istituiscano ai livelli adeguati appositi Uffici o organismi per la cultura e l’evangelizzazione digitale, che, con l’imprescindibile contributo di giovani, promuovano l’azione e la riflessione ecclesiale in questo ambiente”. Tra le loro funzioni, anche quella di “gestire sistemi di certificazione dei siti cattolici”.

 

M. Michela Nicolais

© www.agensir.it, sabato 27 ottobre 2018