San Lorenzo 2022: in comunione e ascolto
Nel giorno in cui facciamo memoria di san Lorenzo, diacono e martire, nella bella tradizione della nostra diocesi, ci siamo incontrati diaconi, candidati diaconi le spose per la celebrazione della Liturgia eucaristica presieduta dall’Arcivescovo mons. Satriano, nella bella Abbazia di Santa Scolastica, in via Camillo Rosalba, accolti con dolcezza dalle suore.
Nello stile sinodale, una settantina tra diaconi e coppie diaconali, “gente di Chiesa”, si è riunita intorno al proprio pastore e ci si è #incontrati, chiamati dal desiderio di fare comunità e memoria di un grande diacono martire che offrì se stesso come vera ricchezza della Chiesa. Il martire degli ultimi che, come ha ricordato don Giuseppe, affronta con coraggio e fede l’imperatore mostrando “i tesori della Chiesa”, i malati e gli indigenti, quindi bruciato sulla graticola: martirio e suprema prova di amore per il suo Signore.
Incontrati, sì, nella gioia di celebrare insieme, dopo il Covid che separa, in questo tempo favorevole della chiesa che si interroga e che cerca il passo coi tempi.
Invitati a raccontarci in amicizia dal nostro delegato episcopale don Andrea sull’anno trascorso con la domanda “che cosa abbiamo ricevuto quest’anno”, ci siamo ascoltati sulla formazione ricevuta, sulle esperienze vissute al XXVIII Convegno nazionale per il diaconato ad Assisi.
In sintesi, diaconi come “chiamati e scelti” dalla comunità per una ministerialità che profuma di alleanza in cammino verso l’umanità che è anche per le strade, per essere al servizio sempre ed in ogni contesto, pronti e consapevoli del bisogno di amore del mondo, capaci di mostrare la gioia e la cura nel donarsi con le proprie spose in forza del sacramento del matrimonio per il popolo di Dio.
Giustina e Antonio Memmi