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Verso il Convegno Ecclesiale Regionale sul laicato. San Giovanni Rotondo, 28 aprile-1° maggio 2011

Il Convegno Ecclesiale Regionale sarà un’occasione provvidenziale per fare il punto sulla pastorale delle chiese di Puglia, con una attenzione tutta particolare all’impegno dei laici, al loro vivere il Battesimo, al loro essere popolo di Dio, al loro impegno nel mondo, per il bene comune, ad un impegno da vivere nella società pugliese di oggi, con i suoi problemi e le sue contraddizioni, ma anche con le sue positive risorse umane e cristiane.

gente copia.jpgIl Convegno Ecclesiale Regionale che si celebrerà nei giorni 28 aprile-1° maggio 2011 a San Giovanni Rotondo sarà prima di tutto e soprattutto un evento di chiesa: le chiese di Puglia che convengono prima di tutto e soprattutto perché “è bello che i fratelli stiano insieme” (Sal 133, 1).

E’ un convegno sul laicato, non un convegno del laicato: tutte le componenti della comunità ecclesiale, clero, religiosi e laici, sono chiamati a riflettere insieme sull’identità, il ruolo e l’impegno dei laici nella chiesa e nella società di oggi, in Puglia; a riflettere non tanto sullo specifico della condizione laicale, quanto sulla comune missione dell’unico popolo di Dio, evitando logiche ‘rivendicative. “Il rapporto tra clero e laici si svolgerà normalmente, se rimarrà in secondo piano, perché segnato e sostenuto dalla sollecitudine comune per una chiesa che si preoccupa degli uomini e del loro mondo” (L. Karrer).

Non sono mancate in questi anni passati le sollecitazioni e le indicazioni autorevoli a riflettere sull’impegno dei laici, dal Convegno di Verona, alle Encicliche di Benedetto XVI, alla recente lettera dei Vescovi italiani su Chiesa e Mezzogiorno. E per la nostra chiesa locale una indicazione forte e precisa è venuta dal Congresso Eucaristico Nazionale celebrato a Bari nel 2005, che, valorizzando le linee pastorali emerse dal Sinodo diocesano, ha proposto come impegno fondamentale e prioritario quella della domenica, giorno del Signore, giorno del Risorto, giorno della chiesa, giorno dell’uomo. Il documento proposto dall’Arcivescovo, La mistagogia. Una scelta pastorale impegnava tutta la chiesa locale a mettere al centro la domenica con degli incontri comunitari settimanali volti a favorire una sintesi tra catechesi, liturgia e vita.

Il Convegno Ecclesiale Regionale sarà un’occasione provvidenziale per fare il punto sulla pastorale delle chiese di Puglia, con una attenzione tutta particolare all’impegno dei laici, al loro vivere il Battesimo, al loro essere popolo di Dio, al loro impegno nel mondo, per il bene comune, ad un impegno da vivere nella società pugliese di oggi, con i suoi problemi e le sue contraddizioni, ma anche con le sue positive risorse umane e cristiane.

Sarà, dunque, anche un’occasione per riscoprire e valorizzare quanto di positivo già c’è. Siamo portati, per via anche di una ‘strana’ informazione mediatica, a mettere in evidenza solo il male, che ci “viene raccontato, ripetuto, amplificato, abituandoci alle cose più orribili, facendoci diventare insensibili, intossicandoci” (Benedetto XVI, Discorso nella Festa dell’Immacolata, 2009); e allora non ci accorgiamo di tante realtà positive, anche di impegno laicale. Per la nostra chiesa locale consideravamo nell’ultimo Consiglio Pastorale Diocesano, l’opera preziosa e meritoria di tante realtà laicali come, per fare degli esempi, la fondazione ‘Giovanni Paolo II’ al quartiere S. Paolo, la fondazione ‘Hospice’ a Bitonto presso i SS. Medici, la Fondazione antiusura, o il Dormitorio gestito dalla caritas diocesana per i senza fissa dimora, realtà in cui tanti laici prestano il loro generoso impegno gratuitamente, in risposta alla loro vocazione battesimale. Così, altrettanto preziosa e meritoria è anche l’opera svolta da tante aggregazioni laicali, come quella del CVS (Centro Volontari della Sofferenza) per i disabili fisici e mentali, o della comunità di S. Egidio per la mensa dei poveri e il doposcuola ai ragazzi in difficoltà, anche qui solo per fare qualche esempio. Per non parlare dell’opera di tanti laici impegnati nelle comunità parrocchiali nella Caritas e in attività di solidarietà sociale e civile di vario genere.

In preparazione all’evento ecclesiale che sarà il Convegno di S. Giovanni Rotondo avremo delle iniziative regionali, gestite dall’Istituto di Pastorale Pugliese, per riflettere: per la Puglia centro ci sarà a Molfetta in autunno, il 6 novembre, un convegno sul rapporto clero-laici. L’Istituto di Pastorale Pugliese ha anche approntato un sussidio, strutturato in agili schede su vari aspetti della vocazione laicale (identità, comunione, missione), che, distribuito alle comunità parrocchiali, alle aggregazioni laicali, ai religiosi e alle religiose, fornirà temi, indicazioni, suggerimenti per la riflessione, che non dovrà essere un ulteriore iniziativa da aggiungere alle tante altre già esistenti, ma dovrà rientrare nel lavoro ordinario delle vari comunità, dovrà costituire una particolare attenzione all’interno di un impegno educativo che corre sempre il rischio del clericalismo e della disattenzione alla realtà sociale e civile.

Scrivono i vescovi di Puglia nella lettera di indizione del Convegno: “E’ nostro vivo desiderio che i membri del Popolo santo di Dio – presbiteri, consacrati e laici – destinatari e protagonisti di questo importante evento ecclesiale, riscoprano la grandezza della vocazione laicale... Vogliamo che nelle nostre Chiese maturi un’ecclesiologia di comunione più compiuta, rinvigorendo la corresponsabilità dei laici e potenziando la loro formazione”. Mettiamoci al lavoro: il ‘convegno’ è già incominciato.

 
prof. Giuseppe Micunco
Direttore Ufficio Laicato