La vita consacrata può aiutare la chiesa rimettendosi in cammino, uscendo dal torpore e dalla paura, mettendo l’accento sulla fraternità, vivendo la vita fraterna come famiglia e in relazione con il mondo, abilitando alla vita dialogica, restituendo freschezza al linguaggio, ridando la parola alle donne, riconsiderando i criteri di valutazione della vocazione e i riferimenti formativi, prestando attenzione all’umano, educando all’inclusività ministeriale, riconoscendo che i battezzati sono tutti santificati dallo Spirito e che tutti condividono la missione “fino agli estremi confini della terra” (At. 1,8)
La catechesi del mercoledì di Francesco: "Siamo tutti un corpo, tutti uniti, per la fede, per il battesimo, tutti in comunione con Gesù Cristo"
Nel giorno della festa di San Giovanni Bosco, patrono della gioventù, viene pubblicato online (https://giovani.chiesacattolica.it) uno spazio con le prime indicazioni relative all’appuntamento promosso dalla Chiesa che è in Italia
Nel giorno in cui la Chiesa fa memoria di don Bosco, ripercorriamo la sua vita con alcune riflessioni dei Pontefici, tra cui Francesco che lo ha ricordato all'Angelus ieri, vigilia della festa salesiana, e Pio XI che lo ha proclamato santo nel 1934. Don Giuseppe Costa, co-portavoce della Congregazione salesiana: oggi don Bosco cercherebbe di aiutare i giovani a non sentirsi soli
Disponibilità e apertura della mente e del cuore: questi i due ingredienti attraverso cui passa la fede. Lo afferma Papa Francesco, all'Angelus, commentando il brano del Vangelo di Luca che racconta la prima predicazione di Gesù a Nazaret. I suoi compaesani accolgono Gesù con ostilità, credono di conoscerlo bene, è il figlio del falegname. Il Signore si presenta come non ce l'aspetteremmo, afferma il Papa, e ci chiede di accettare le sue vie
In una lettera per la XXVI Giornata Mondiale della vita consacrata, il cardinale João Braz de Aviz e monsignor José Rodríguez Carballo esortano a riflettere sulla parola “partecipazione” collegata al cammino sinodale da poco intrapreso
Nell'udienza ai membri dell’Associazione Italiana dei Chimici del Cuoio, Francesco ha sottolineato che il Covid-19 ha aggravato situazioni già difficili per molti lavoratori, ma non può diventare un alibi per giustificare omissioni nella sicurezza sul lavoro, e l'attenzione alla responsabilità sociale ed ecologica
Una Carta di intenti comune tra vescovi e sindaci che si affacciano sul Mare Nostrum e l'istituzione di un Consiglio dei giovani del Mediterraneo. Sono alcuni possibili obiettivi concreti dell'incontro organizzato dalla Cei a Firenze (23-27 febbraio) a due anni dall'appuntamento analogo di Bari, che si concluderà con la presenza del Papa. Ad annunciarlo al Sir mons. Antonino Raspanti, vicepresidente della Cei
Questo giorno non vuole essere una semplice ricorrenza, ma è un impegno per il futuro. Perché ciò che è avvenuto, non avvenga mai più. mai più crimini così grandi per l’umanità!
Preso a calci e sputi perché ebreo. La vicenda del bambino di 12 anni aggredito a Campiglia Marittima (Livorno) irrompe alla vigilia del Giorno della Memoria che si celebra domani 27 gennaio. "L’antisemitismo oggi in Italia - dice Milena Santerini, la Coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo presso la Presidenza del Consiglio - è in crescita ma il problema non è tanto quantitativo quanto il fatto che il fenomeno sia più diffuso, visibile e normalizzato". Il pericolo oggi si presenta con il volto dell’“antisemitismo light”, fatto di pregiudizi, stereotipi, disprezzo e derisione