Storia
La chiesa, dedicata alla Madonna degli Angeli e costruita tra il 1608 e il 1614, fu benedetta dall’arcivescovo Ascanio Gesualdo e consacrata nel 1714 da mons. Giuseppe Campanile, vescovo di Ascoli Satriano. Nel 1733 la volta fu affrescata da p. Tommaso da Triggiano. Nel 1848 la chiesa fu ampliata e furono aggiunte le cappelle dedicate a San Felice e a San Vito. L’altare maggiore fu consacrato il 28 maggio 1920 da mons. Agostino Migliore, vescovo di Monopoli. Nel 1967 mons. Nicodemo la eresse a parrocchia col titolo di San Francesco d’Assisi. Pregevoli (XVII sec.) una grande tela dell’Immacolata, la statua lignea di Sant’Antonio di scuola veneziana e il Crocifisso ligneo. Dispone di aule catechistiche ricavate dall’ex seminario francescano ristrutturato ed una palestra - oratorio.