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“Dammi un cuore che ascolta” (1Re 3,9)

È la risposta del giovane Salomone alla richiesta di Dio dopo essere salito sul trono di Davide suo padre. È questa la preghiera che la Chiesa universale rivolge al Suo Pastore nella 55ª Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni

Insieme: pastori, consacrati, famiglie, giovani e laici tutti, ci rivolgiamo al Dio di ogni vocazione perché renda il nostro CUORE DOCILE nel distinguere il bene dal male, ma soprattutto docile al “Dio-con-noi che passa lungo le strade talvolta polverose della nostra vita e, cogliendo la nostra struggente nostalgia di amore e felicità, ci chiama alla gioia” (dal messaggio per 55ª GMPV).

In questa particolare giornata in cui non vogliamo moltiplicare iniziative, aggiungere attività, ma piuttosto intensificare la nostra preghiera per le vocazioni, chiediamo al Bel Pastore, che il nostro cuore, centro della nostra identità personale, sede della nostra spiritualità, santuario dell’incontro con Dio, sia sempre più capace di ASCOLTARE la voce dello Spirito, DISCERNERE le scelte fondamentali per VIVERE nell’oggi della storia la speciale chiamata che Dio rivolge a ciascuno di noi.

L’Ufficio Nazionale per la Pastorale delle Vocazioni, in sintonia con l’ormai prossimo Sinodo dei vescovi dal tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, vuole sottolineare fortemente l’attitudine all’ascolto e al discernimento vocazionale come prima e fondamentale azione pastorale della Chiesa.

Lo stesso Papa Francesco, ci consegna nel messaggio per questa giornata mondiale, tre verbi che permettono ad ogni uomo di vivere in pienezza la propria vocazione: “ASCOLTARE, DISCERNERE, VIVERE questa Parola che ci chiama dall’alto e che, mentre ci permette di far fruttare i nostri talenti, ci rende anche strumenti di salvezza nel mondo e ci orienta alla pienezza della felicità. Questi tre aspetti, fanno anche da cornice all’inizio della missione di Gesù, il quale, dopo i giorni di preghiera e di lotta nel deserto, visita la sinagoga di Nazareth, e qui si mette in ascolto della Parola, discerne il contenuto della missione affidatagli dal Padre e annuncia di essere venuto a realizzarla oggi”

Facendo nostro lo stile di Gesù Cristo, anche noi come Comunità Diocesana, vogliamo ACCOMPAGNARE i ragazzi e le ragazze, i giovani e le giovani ad un “ascolto profondo della Sua Parola e della vita, a prestare attenzione anche ai dettagli della nostra quotidianità, a imparare a leggere gli eventi con gli occhi della fede e a mantenersi aperti alle sorprese dello Spirito” (dal messaggio per 55ª GMPV).

Vogliamo ACCOMPAGNARE ciascuno di voi a scoprire la propria vocazione attraverso il discernimento spirituale, processo con cui la persona in sintonia con il Signore, compie scelte fondamentali a partire dal proprio stato di vita; vogliamo INCORAGGIARE, attraverso l’esperienza del Seminario Diocesano e dei gruppi vocazionali, quanti vivono lentezze e pigrizie nella loro vita, restano affacciati alla finestra con la scusa di aspettare un tempo propizio e non hanno mai il coraggio di scegliere. (cfr. messaggio per 55ª GMPV)

Accogliamo l’esortazione che il Papa ha rivolto ai giovani nella lettera in preparazione al Sinodo: “non abbiate paura di ascoltare lo Spirito che vi suggerisce scelte audaci, non indugiate quando la coscienza vi chiede di rischiare per seguire il Maestro.”

“Non dobbiamo aspettare, conclude il Santo Padre nel suo messaggio, di essere perfetti per rispondere il nostro generoso ECCOMI, ne spaventarci dei nostri limiti e dei nostri peccati, ma accogliere con cuore aperto la voce del Signore.”

La VOCAZIONE è oggi!

Sac. Nicola Simonetti

Direttore dell’Ufficio Diocesano Vocazioni

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