Arcivescovo

S.E. Giuseppe

Satriano

IN AGENDA

Coronavirus. Dalla Cei 200 milioni per la ripresa: aiuti a famiglie ed enti

I fondi provenienti dall’otto per mille che i cittadini destinano alla Chiesa Cattolica e recuperati dalla finalità a cui erano stati destinati, essenzialmente l’edilizia di culto

Un aiuto straordinario della Chiesa italiana per sostenere persone e famiglie in situazioni di povertà o di necessità, enti e associazioni che operano per il superamento dell’emergenza provocata dalla pandemia, enti ecclesiastici in situazioni di difficoltà.

Ruota attorno a queste destinazioni la somma che la presidenza della Cei – sentite tutte le Conferenze Episcopali Regionali – stanzia per contribuire a far fronte alle conseguenze sanitarie, economiche e sociali provocate dal Covid-19.

Si tratta di un importo straordinario di 200 milioni di euro, provenienti dall’otto per mille che i cittadini destinano alla Chiesa Cattolica e recuperati dalla finalità a cui erano stati destinati, essenzialmente l’edilizia di culto. Di questi, 156 milioni sono ora ripartiti, in modo proporzionale, fra tutte le Diocesi.

L’erogazione avverrà entro fine aprile e impegna a un utilizzo di tali risorse entro il 31 dicembre 2020; la rendicontazione - che dovrà essere inviata alla Segreteria Generale della Cei entro il 28 febbraio 2021 - si atterrà al dettato concordatario (Legge 222/85) e ai criteri di trasparenza, rafforzati dall’Assemblea Generale del maggio 2016.

Tenuto conto delle differenti situazioni esistenti sul territorio nazionale, le modalità di tale rendicontazione non seguiranno la griglia predisposta per i fondi ordinari, ma dovranno specificare: i soggetti destinatari delle erogazioni, le causali, le somme erogate, i relativi giustificativi - secondo prassi - delle attività sostenute.

L'intervento di oggi è solo l'ultimo di una serie di provvedimenti presi dalla Cei per stare a fianco della popolazione nel momento drammatico dell'emergenza Covid-19, tra i quali complessivamente 22,5 milioni per ospedali e assistenza alle famiglie bisognose, 6 milioni per l'Africa e i Paesi più poveri. QUI TUTTI GLI ALTRI ARTICOLI

© Avvenire, mercoledì 8 aprile 2020