Il Papa: «I mafiosi si convertano»
E’ un appello forte, che ricorda il grido di Giovanni Paolo II nella Valle dei Templi ad Agrigento. Papa Francesco, il giorno dopo la beatificazione di don Pino Puglisi in piazza San Pietro all’Angelus ragiona sulla mafia e sottolinea: “Dobbiamo pregare il Signore perché questi mafiosi e queste mafiose si convertano a Dio”. E aggiunge: “Dobbiamo fare tesoro dell’esempio di don Pino Puglisi”.
Aggiunge a braccio la sua riflessione al testo scritto, dopo  aver nominato don Pino Puglisi e sollecitato con un gesto della mano  l’applauso della folla per il sacerdote ucciso dalla mafia: “Io  penso a tanti dolori di uomini e donne e anche di bambini, che sono  sfruttati per tante mafie, che sfruttano loro, facendogli fare il lavoro  che li rende schiavi con la prostituzione, con tante pressioni sociali.  Dietro questo sfruttamento e schiavitù ci sono le mafie, ma  preghiamo il Signore perché converta il cuore di queste persone. Non  possono fare questo, non possono fare dei nostri fratelli schiavi”. Il  Papa ha spiegato che “don Puglisi è stato un sacerdote esemplare, dedito  specialmente alla pastorale giovanile. Educando i ragazzi secondo il  Vangelo vissuto li sottraeva alla malavita e così questa ha cercato di  sconfiggerlo uccidendolo. In realtà però è lui che ha vinto con Cristo  risorto”.
Alberto Bobbio
© Famiglia Cristiana, 26 maggio 2013
            