Il Papa istituisce un Consiglio per il governo della Chiesa
Con un chirografo, ovvero un atto scritto di suo pugno, papa Francesco  ha ufficialmente istituito un Consiglio di cardinali "per un aiuto nel  governo della Chiesa universale e per studiare un progetto di revisione  della costituzione apostolica Pastor Bonus sulla Curia Romana". Viene  così data forma ufficiale e istituzionale al gruppo degli otto  cardinali, che sono stati tutti confermati, come riferisce padre  Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana.
"Tra i  suggerimenti emersi nel corso delle Congregazioni generali di cardinali  precedenti al Conclave - scrive papa Francesco nel suo chirografo -  figurava la convenienza di istituire un ristretto gruppo di membri  dell'episcopato provenienti dalle diverse parti del mondo, che il Santo  Padre potesse consultare, singolarmente o in forma collettiva, su  questioni particolari. Una volta eletto alla Sede Romana, ho avuto  occasione di riflettere più volte su questo argomento, ritenendo che una  tale iniziativa sarebbe stata di notevole aiuto per svolgere il  ministero pastorale di successore di Pietro che i fratelli cardinali  avevano voluto affidarmi".
Per questo motivo, prosegue il Papa,  "il 13 aprile scorso ho annunciato la costituzione del Gruppo indicando  in pari tempo i nominativi di coloro che erano stati chiamati a farne  parte. Ora, dopo matura riflessione, ritengo opportuno che tale gruppo,  mediante il presente chirografo, sia istituito come un Consiglio di  Cardinali, con il compito di aiutarmi nel governo della Chiesa  universale e di studiare un progetto di revisione della costituzione  apostolica 'Pastor Bonus' sulla Curia Romana".
Questo Consiglio  di cardinali, decide il Papa, "sarà composto dalle medesime persone  precedentemente indicate, le quali potranno essere interpellate sia come  Consiglio sia singolarmente sulle questioni che di volta in volta  riterrò degne di attenzione. Detto Consiglio, che rispetto al numero dei  componenti mi riservo di configurare nel modo che risulterà più  adeguato, sarà un'ulteriore espressione della comunione episcopale e  dell'ausilio al munus petrinum che l'episcopato sparso per il  mondo può offrire". Il testo del chirografo, firmato da papa Francesco,  porta la data del 28 settembre scorso.
© Avvenire, 30 settembre 2013
            