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Il Papa Giovedì Santo alla Don Gnocchi

La Messa in Coena Domini nel “Centro Santa Maria della Provvidenza”.

Sarà uno dei luoghi centrali della solidarietà di Roma, il “Centro Santa Maria della Provvidenza” della Fondazione Don Carlo Gnocchi, a ospitare la Messa in Coena Domini, che Papa Francesco presiederà il prossimo Giovedì Santo alle 17.30.

Alla celebrazione, informa una nota della Sala Stampa della Santa Sede, parteciperanno gli ospiti del Centro, accompagnati dai loro familiari, dal personale e dai responsabili. Nella stessa circostanza, lo scorso anno il Papa si era recato al Carcere minorile di Casal del Marmo.

La struttura sorge in Via Casal del Marmo 401, nella zona Casalotti-Boccea, e fino al 2003, prima di essere acquisito dalla Fondazione Don Gnocchi, era noto come "Istituto Madre Nasi" dell’Opera della “Piccola Casa della Divina Provvidenza” Cottolengo. Da allora, il Centro ha proseguito l’attività di cura e assistenza a favore dei più svantaggiati, attivando anche nuovi ambiti di intervento, con una ristrutturazione delle strutture durata fino al 2009. Oggi il Centro è una struttura riabilitativa che dispone di 150 posti letto suddivisi tra una Residenza sanitaria assistenziale (60 posti letto), un moderno Reparto di riabilitazione estensiva ad alto livello assistenziale (60 posti letto) e un Reparto “in solvenza” per l’assistenza e la riabilitazione integrata di pazienti neuromotoria (30 posti letto).

A questi vanno aggiunti altri 40 posti letto di degenza diurna, attività di riabilitazione ambulatoriale e 20 posti di riabilitazione domiciliare. Il Centro ospita inoltre la sede romana del CeFOS, il Centro di Formazione Orientamento e Sviluppo, che si occupa di interventi di istruzione e formazione professionale rivolti a persone con disabilità, operatori del mondo dell’assistenza e operatori scolastici e alcuni laboratori dove viene svolta attività di ricerca scientifica con l’utilizzo anche della realtà virtuale.

"Papa Francesco viene a trovare la fragilità umana"; è il commento "a caldo" di Salvatore Provenza, direttore del "Centro Santa Maria della Provvidenza". "Siamo stupiti e pieni di gioia - spiega Provenza - per il fatto che il Papa abbia accolto il nostro sommesso invito,
avanzato a margine di un'udienza dal nostro presidente, monsignor Bazzari". "Qui - aggiunge - assistiamo in particolare persone con patologie come il Parkinson e l'Alzheimer e disabili ad alta intensità che richiedono un'assistenza importante e continuativa".

© Avvenire, 8 aprile 2014

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