L'appello di Pax Christi: digiuno per la pace in Siria. Anche a Bari
«Facciamo nostre le parole di papa Francesco a Redipuglia, 13 settembre 2014: Anche oggi le vittime sono tante… Come è possibile questo? E’ possibile perché anche oggi dietro le quinte ci sono interessi, piani geopolitici, avidità di denaro e di potere, c’è l’industria delle armi, che sembra essere tanto importante! E questi pianificatori del terrore, questi organizzatori dello scontro, come pure gli imprenditori delle armi, hanno scritto nel cuore: “A me che importa?”. Per evitare che anche nel nostro cuore ci sia scritto ‘A me che importa?, raccogliendo le ripetute sollecitazioni del Santo Padre, proponiamo alle Caritas diocesane, ai Gruppi di Pax Christi e a quanti vogliano aderire una giornata di digiuno che accompagni la preghiera per la Siria, mercoledì 12 aprile, alla vigilia del Triduo Pasquale; per non dimenticare, per vivere la passione e la croce di tanti innocenti nel mistero della Passione di Cristo, nella luce della Speranza della Pasqua».
L’appello lanciato da Pax Christi arriva poche ore dopo l’attacco chimico a Idlib e poche ore prima della risposta americana e dell’attentato di Stoccolma. «Ancora vittime. Ancora orrore, morte e cancellazione di vite umane, tra cui molti bambini…», scrivono mentre il mondo si infiamma, «siamo ancora una volta davanti ad un crimine che papa Francesco ha definito “inaccettabile”. Perché ogni guerra è crimine, follia, suicidio dell’umanità, avventura senza ritorno. Stiamo e restiamo dalla parte delle vittime non solo per aiutarle a sopravvivere alla guerra, ma anche a costruire un futuro durevole di pace basato sulla cultura della nonviolenza. A Idlib in Siria si è parlato di uso di armi chimiche, di gas. Sappiamo che in guerra la verità è la prima vittima, ma chiediamo a gran voce che sia appurata. Nel contempo chiediamo un deciso impegno a porre fine a questa follia, evitando il rischio reale dell’assuefazione e rassegnazione di fronte ad una terza guerra mondiale combattuta ‘a pezzi’. Invitiamo alla preghiera per le vittime, ma anche all’indignazione contro la guerra e le armi, comprese quelle nucleari di cui si parla all’ONU in questi mesi e su cui Pax Christi e Caritas sono già intervenute.
© www.famigliacristiana.it, venerdì 7 aprile 2017
La Caritas Diocesana di Bari Bitonto e Pax Christi Bari accolgono l’invito promosso a livello nazionale a vivere una giornata di digiuno e preghiera per la Siria per Mercoledì santo (12 aprile), alla vigilia del Triduo Pasquale.
“Ancora vittime. Ancora orrore, morte e cancellazione di vite umane, tra cui molti bambini a Idlib, in Siria. Mentre istituzioni internazionali e governi continuano in sterili negoziati, discussioni inutili e rimpalli di responsabilità, siamo ancora una volta davanti ad un crimine che papa Francesco ha definito “inaccettabile”. Perché ogni guerra è crimine, follia, suicidio dell’umanità, avventura senza ritorno. Stiamo e restiamo dalla parte delle vittime non solo per aiutarle a sopravvivere alla guerra, ma anche a costruire un futuro durevole di pace basato sulla cultura della nonviolenza. Solo grazie ai giovani, la nonviolenza potrà finalmente tornare a sbocciare nella sofferente nazione siriana, come un fiore tra le macerie, come evidenziato nel dossier di Caritas sulla Siria presentato lo scorso marzo.
Così come stiamo e restiamo dalla parte delle vittime in Congo, in Sud Sudan, in Yemen, dove i bombardamenti avvengono anche con armi italiane. A Idlib in Siria si è parlato di uso di armi chimiche, di gas. Sappiamo che in guerra la verità è la prima vittima, ma chiediamo a gran voce che sia appurata. Nel contempo chiediamo un deciso impegno a porre fine a questa follia, evitando il rischio reale dell’assuefazione e rassegnazione di fronte ad una terza guerra mondiale combattuta ‘a pezzi’.
Invitiamo alla preghiera per le vittime, ma anche all’indignazione contro la guerra e le armi, comprese quelle nucleari di cui si parla all’ONU in questi mesi e su cui Pax Christi e Caritas sono già intervenute. Facciamo nostre le parole di papa Francesco a Redipuglia, 13 settembre 2014: “Anche oggi le vittime sono tante… Come è possibile questo? E’ possibile perché anche oggi dietro le quinte ci sono interessi, piani geopolitici, avidità di denaro e di potere, c’è l’industria delle armi, che sembra essere tanto importante! E questi pianificatori del terrore, questi organizzatori dello scontro, come pure gli imprenditori delle armi, hanno scritto nel cuore: “A me che importa?”.”
Comunicato 06/04/2017 Pax Christi Italia e Caritas Italiana
Proponiamo a tutte le parrocchie, i gruppi caritas parrocchiali e a quanti vogliano aderire, una giornata di digiuno che accompagni la preghiera per la Siria, mercoledì 12 aprile, alla vigilia del Triduo Pasquale. Vivremo la giornata in questo modo:
- La Caritas Diocesana Bari Bitonto e Pax Christi Bari porranno in piazza Luigi di Savoia, antistante la Chiesa di Sant’Antonio, dalle ore 17.00 alle ore 21.30, una Croce che porti già con sé il segno della Resurrezione e della Vittoria sulla disperazione, posta in mezzo ad un cumulo di macerie. Per non dimenticare, per vivere la passione e la croce di tanti innocenti nel mistero della Passione di Cristo, nella luce della Speranza della Pasqua.
- Durante le ore indicate, tutta la cittadinanza, è invitata a visitare la Croce e a porre lì accanto un fiore, segno della propria solidarietà con il popolo siriano e della propria scelta per la nonviolenza. Nel luogo dove sarà posta la Croce, ci saranno alcuni volontari che consegneranno a tutti un messaggio di pace da portare con sé e diffondere: perché l’educazione alla cultura della pace e alla speranza oltre ogni male e ogni violenza sia impegno di tutti.
- Invitiamo inoltre le parrocchie dei paesi appartenenti alla diocesi, più lontani dalla città di Bari a proporre lo stesso segno, nelle stesse ore e nello stesso giorno, perché possa essere raggiunto ogni angolo della Diocesi.
- Alle ore 21.30 termineremo insieme con un breve momento di preghiera silenziosa.
Per informazioni :
paxchristibari@gmail.com Carlo Montedoro 3332233251
direttore@caritasbaribitonto.it sr.Mariarosaria Imperatore 3427997003