
DIARIO DELLA "VISITA AD LIMINA APOSTOLORUM" - 19 aprile 2024
Si è trattata, infatti, innanzitutto di un'esperienza di fede, costellata da una serie di incontri con pastori e ministri che portano nel cuore la preoccupazione e la cura per il gregge loro affidato.
La giornata di oggi è stata scandita dalla preghiera comune, vissuta nella Celebrazione eucaristica del mattino, e dal confronto con alcuni Dicasteri profondamente significativi: il Dicastero per la Vita Consacrata, il Dicastero per la Cultura e l'Educazione, infine l'incontro con la Segreteria di Stato.
Il tema della Vita consacrata è in leggera flessione presso le nostre comunità ecclesiali e necessita di una attenzione pastorale sempre maggiore. Quanto operato dai consacrati in ordine all'educazione, alla cura della salute, alla carità verso i più poveri, ha innervato non solo la vita ecclesiale, ma anche quella sociale e civile dei nostri territori.
La crisi di fede che attraversa questo nostro tempo è una delle cause della mancanza di vocazioni e di una minore sensibilità nei confronti di questa realtà così preziosa per la storia della Chiesa.
L'incontro con il Dicastero per la Cultura e l'Educazione ha messo in luce l'urgenza di una sempre più qualificata presenza nell'agorà culturale contemporaneo.
Volàno significativo è la Facoltà Teologica, insieme ai nostri istituti di scienze religiose e ai tanti insegnanti di religione presenti nelle scuole del territorio.
Infine, il dialogo avuto con il cardinale Parolin, Segretario di Stato, ha messo a fuoco la relazione delle nostre Chiese con le Istituzioni pubbliche del territorio, a livello regionale e locale. La missione della Chiesa non può prescindere, infatti, dal perseguire il bene comune, nella costante ricerca di un dialogo autentico e proficuo con la società civile, nel cordiale rispetto della propria identità e della laicità dello stato.
Rientro a casa col cuore contento per la grazia respirata in questi giorni, per la fraternità episcopale vissuta e per la stima che è stata attestata alle nostre Chiese di Puglia. Sempre di più colgo quanto la Chiesa di Bari-Bitonto sia apprezzata grazie alla fede operosa di pastori, presbiteri e laici che, con il loro impegno, la rendono bella.
Grazie per le preghiere che avete rivolto al Signore in questi giorni e vi rendo partecipi della benedizione che il Santo Padre ha voluto porre sul mio capo per tutti voi.
Continuiamo a sostenerci a vicenda e a camminare insieme.
Vi benedico
+ don Giuseppe