Carissimi confratelli presbiteri, 

nella giornata mondiale di santificazione sacerdotale desidero rinnovare insieme a voi la gratitudine al Signore per il dono della nostra vocazione. So bene che a volte in noi prevalgono sentimenti di scoraggiamento e tentazioni di rassegnazione di fronte alle sfide incalzanti che quotidianamente dobbiamo affrontare. Consegno a ciascuno le parole che papa Leone XIV ha rivolto agli ordinandi presbiteri nella Santa messa di ordinazione, il 31 maggio scorso, durante l’omelia: «Voi siete testimonianza del fatto che Dio non si è stancato di radunare i suoi figli, pur diversi, e di costituirli in una dinamica unità. Non si tratta di un’azione impetuosa, ma di quella brezza leggera che ridiede speranza al profeta Elia nell’ora dello scoraggiamento (cfr 1Re 19,12)».

Sappiamo bene che i cambi di destinazione ministeriale portano con sé una certa fatica, dentro e fuori di noi, suscitando reazioni contrastanti che non sempre riusciamo ad armonizzare pacificamente. Chiediamo per questo, con convinzione e coesione, il dono dello Spirito Santo per vivere tutto come una “dinamica unità”, sostenendoci a vicenda nei vari passaggi di vita. Il sacerdozio è un dono personale – il più grande dono che abbiamo ricevuto da Dio – ma mai individuale. 

            In questo spirito orante, vi comunico i primi avvicendamenti: 

• don Vitantonio Posa, già parroco della Parrocchia “Santa Maria Maggiore” in Gioia del Colle, diviene collaboratore presso la Parrocchia “Maria Santissima Annunziata” in Modugno;
• don Innocenzo Mondelli, già vicario parrocchiale presso la Parrocchia “Santa Maria Maggiore” in Gioia del Colle, diviene collaboratore presso la Parrocchia “Maria Santissima del Carmine” in Sannicandro di Bari;
• don Giacomo Fazio, già parroco presso la Parrocchia “San Pietro Apostolo” in Modugno, è nominato parroco presso la Parrocchia “Santa Maria Maggiore” in Gioia del Colle;
• don Candeloro Angelillo, già parroco della Parrocchia “San Pasquale” in Bari, diviene collaboratore presso la Parrocchia “Santa Maria Maggiore” in Gioia del Colle;
• don Tommaso Genchi, già vicario parrocchiale presso la Parrocchia “San Pasquale” in Bari, è nominato amministratore della Parrocchia “San Nicola” in Bari-Catino;
• don Luciano Cassano, già parroco presso la Parrocchia “San Nicola” in Bari-Catino, è nominato parroco presso la Parrocchia “San Pasquale” in Bari;
• verrà istituita con decreto arcivescovile l'unità pastorale che racchiude le Parrocchie “San Pietro Apostolo”, “San Paolo Apostolo” e “San Giovanni Bosco”. A norma del can. 517 § 1, nomino Parroci in solido delle suddette Parrocchie i reverendi Sacerdoti don Giovanni Lepore e don Massimo Ghionzoli. Don Giovanni Lepore sarà il moderatore della suddetta unità pastorale.

Questa nuova scelta nasce dalla sensibilità delle comunità, dei presbiteri coinvolti e dal discernimento di Chiesa che stiamo compiendo da tempo.

Il cammino vissuto sino ad oggi dalle tre comunità è un esempio di fraternità e collaborazione che lascia ben sperare. Tale scelta sarà ad experimentum per alcuni anni.

Ringrazio quanti si sono resi disponibili a ricollocarsi nel ministero per servire la nostra Chiesa, mossi dall’amore per il Vangelo e per la comunità diocesana. Poniamo nella luce della novità evangelica i chiaroscuri che ogni novità umana porta con sé, e purifichiamo nella speranza le fatiche di qualunque cambiamento. In settembre saranno definite le date per l’immissione canonica. Chiedo a tutti di accompagnare questi passaggi con spirito di gratitudine e sincera preghiera. In ultimo, nell’affidarmi alle vostre preghiere, vi benedico di vero cuore.

                                                                                                                         ✠ Giuseppe Satriano

                                                                                                                Arcivescovo di Bari-Bitonto