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Ba MusIngressoIl Museo Diocesano di Bari, allestito nelle ampie sale al primo piano dell’Episcopio raccoglie un’eredità storica e culturale che si identifica profondamente nella radice cristiana della comunità barese e la propone al visitatore attraverso un percorso carico di suggestione. La collocazione fisica del Museo riporta il visitatore all’interno dell’antico polo culturale e religioso della cristianità latina della Cattedrale e dell’Episcopio. La visita si articola in cinque sezioni: lapidario, pinacoteca, tesoro, paramenti sacri e i caratteristici rotoli degli Exultet. Inoltre è a disposizione un centro di documentazione costituito da biblioteca specializzata e documentazione d’archivio.

Il Museo Diocesano di Bari voluto da mons. Mariano Magrassi con la erezione del 7 giugno 1981, si ritrova in una nuova fase di ampliamento e allestimento per l’intero primo piano del Palazzo Arcivescovile, secondo gli orientamenti culturali diocesani di mons. Francesco Cacucci.

 

La sala dei reperti scultorei offre la possibilità di ricostruire la lunga vicenda architettonica e decorativa della Cattedrale di Bari, un edificio che sotto il prevalente aspetto romanico comprende tasselli di successivi interventi. La presenza di frammenti di plutei marmorei con fitte decorazioni geometriche intorno a una croce, risalenti allo stile e all’epoca della dominazione longobarda (VIII-IX sec.) riportano il visitatore alla prima fase paleocristiana della Cattedrale. Stimolante è il confronto con le transenne bizantine (XI sec.), analoghe per forma e funzione, ma di diversa concezione estetica, con l’interessante motivo dell’intreccio di nastri con motivi floreali. Prestigiose sculture duecentesche attirano l’attenzione: la lastra pertinente all’antico recinto presbiterale,  l’Albero della vita di Peregrino da Salerno e i capitelli del ciborio di Anseremo da Trani.

 

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La Pinacoteca costituisce al momento una raccolta di opere dal XVI al XVIII sec. provenienti dalla Cattedrale ed altre chiese della “città vecchia”. Le opere di rilievo sono in conto deposito nella Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto” di Bari, esse appartengono ai grandi maestri veneti del Cinquecento come Tintoretto, Veronese, Paris Bordon. Sono altresì da segnalare nella sala dei dipinti: l’icona trecentesca della Madonna degli Alemanni, la Madonna con Bambino dello Z.T., la pala d’altare del Cristo Risorto di Andrea Bordone, l’adorazione dei Magi di Corrado Giaquinto. Un ulteriore tassello dell’iconografia sacra è quello delle icone russe, del periodo dei zar, costituenti la collezione Filieri.

 

 

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La sala del Tesoro è costituita dai diversi manufatti  liturgici in materiale prezioso. L’oggetto più antico è una Stauroteca a doppia traversa, in argento dorato cesellato e sbalzato, databile al XII secolo. Segue il busto reliquario di San Donato vescovo del XIV secolo, assieme alla custodia degli olii santi del XV secolo. Manufatti più diversi sono da asserire all’argenteria sacra barocca, tra cui spicca il busto in argento di San Sabino, di manifattura napoletana. Un tassello di argenteria di augusta è rappresentato dai doni del vescovo D’Althan. I corredi argentei dei vescovi ottocenteschi Clary e Pedicini arricchiscono questa sala del Tesoro.

 

Le sale degli Exultet e del Benedizionale sono il cuore del percorso espositivo del Museo Diocesano. I quattro rotoli liturgici dell’XI secolo costituiscono la tipicità di quel fenomeno della Liturgia Pasquale Beneventana, che ha caratterizzato il Medioevo Meridionale. Rotoli in pergamena che venivano srotolati dai maestosi amboni, ove il popolo poteva accogliere il canto della preghiera e lo scorrere delle diverse miniature. Gli Exultet di Bari realizzati nel  più importante scriptorium della città sono il segno culturale di quella scrittura denominata Beneventana Bari type. exultet.jpg

 

La sala dei paramenti conclude il percorso museale con un’esposizione di pianete, stole, manipoli e mitrie dal XV al XX secolo. Manifatture italiane e francesi di ricchi ricami accolgono la curiosità del visitatore.

 

 Museo Diocesano - Sezione Bari
via dei Dottula - 70122 Bari
tel. 080 5210064 fax 080 5244450

e-mail: museobari@odegitria.bari.it

Direttore: sac. Michele Bellino

APERTO
• lunedì e giovedi dalle ore 10.00 alle ore 13.00
• sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00
• domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00
Negli altri giorni, su richiesta.
 
 
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