Avvenire nella cassetta degli attrezzi del volontario AIART
L’informazione sobria, non gridata, senza sensazionalismi è la cifra distintiva di questo quotidiano che non dovrebbe mai mancare nelle case e nelle Associazioni laiche e cattoliche di cui è ricca la nostra penisola. Il quotidiano cattolico nella sua pregevole fattura e impaginazione si presta molto bene anche come ausilio per attività formative nonché efficace compagno di lavoro per maestri e docenti particolarmente dotati di passione educativa. La terza pagina, in particolare, per gli argomenti che in modo monotematico affronta è un’ideale scheda tematica che aiuta gli educatori nel loro difficile compito formativo-educativo. Inoltre, l’attenzione non episodica o umorale ma sistematica -in alcuni giorni quasi in esclusiva nel panorama dei media italiani-, ai problemi internazionali ne fa il quotidiano italiano dalla più accentuata visione globale, un vero promotore della cultura alla mondialità. Un quotidiano dalla visione e dal respiro cattolico ed universale ma che fa parlare quell’Italia minore delle comunità, dei quartieri e delle contrade che altrimenti non avrebbe alcun spazio e voce sui circuiti mediatici assillati da share ed auditel. Nel nostro impegno formativo con genitori, docenti, studenti e comunità parrocchiali l’invito all’approfondimento della notizia, con la matita in mano, è l’antidoto più efficace alla pervasività e all’onnipresenza dell’ospite fisso televisivo. Più tempo dedicato alla lettura è il miglior ingrediente per una salutare dieta mediatica specie per le nuove generazioni; in questa dieta, Avvenire non deve mai mancare.