«Da Bari l’esempio di come costruire la pace»
Ai fratelli e alle sorelle nella fede, al popolo di Bari. Sento il bisogno, a distanza di qualche giorno dal 7 luglio scorso, di esprimere un “infinito grazie” a tutti indistintamente per la generosa disponibilità e partecipazione, in occasione dell’incontro ecumenico per la pace in Medio-Oriente.
Più volte papa Francesco e i Patriarchi hanno rinnovato gratitudine e ammirazione per la calorosa accoglienza e la gioiosa presenza del nostro popolo. L’eloquenza delle immagini è più grande delle parole. Credo che nessuno potrà dimenticare la preghiera sul lungomare e la recita del Padre nostro “ciascuno nella propria lingua”.
Resterà indelebile la memoria dei Pastori delle Chiese d’Oriente e d’Occidente sul sagrato della Basilica del nostro San Nicola, davanti ad una folla in attesa, acclamante: unità, pace. Una scena che ha richiamato alla mia mente il racconto della Pentecoste, dopo la discesa dello Spirito Santo: «Allora Pietro con gli undici si alzò in piedi e a voce alta parlò a loro» (Atti 2,14). Ci riporta alle origini della Chiesa e ci colloca nella sua grande tradizione. Per Bari, per la nostra Chiesa, per la Puglia e il mondo, un giorno di Grazia.
† Francesco Cacucci
Arcivescovo di Bari-Bitonto