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Dipendenze e patologie della comunicazione massmediale. L’esigenza di sperimentare

Nota Conclusiva della Terza Assemblea Nazionale del Forum Bambini e Mass Media, tenutasi a Bari il 23 e il 24 novembre 2017 nella Sala Aldo Moro dell'Università di Bari

La comunicazione, reale o virtuale che sia, non deve mai privarsi del senso dell’umano. E’ il messaggio che la Terza Assemblea Nazionale del Forum Bambini e Mass Media, che ha avuto luogo nell’Aula Aldo Moro dell’Università di Bari, affida a tutti, insieme alla presa di coscienza, condivisa e crescente, delle dipendenze e delle patologie che il sistema mass-mediale sta imponendo, soprattutto sui bambini e le nuove generazioni.

Con la cultura digitale siamo di fronte ad un vero e proprio cambiamento antropologico a cui occorre dare risposte di contenuto e di senso capaci di non far smarrire all’uomo l’empatia quale base delle relazioni, e il pensiero quale essenza del primato razionale sulle scelte di vita dell’umanità.

Accentuata dalla velocità dei mezzi, la complessità relazionale del nostro tempo deve saper individuare risposte adeguate in una ritrovata alleanza tra le generazioni che recuperi il rapporto di senso con la Storia, e in un nuovo e propositivo impegno di qualità nella quotidianità professionale di tutti, dove la comunicazione interpersonale, cross-mediale e mass-mediale riacquisti il valore intramontabile della testimonianza di umanità.

Le nuove tecnologie hanno messo in crisi l’identità dell’uomo, le cui peculiarità restano però intatte e capaci di rinnovarsi, nel binomio cuore e ragione. Un rinnovamento che passa attraverso l’esigenza improcrastinabile di sperimentare nuove forme di comunicazione e nuovi linguaggi in stretta relazione con i principi etici.

Giornalisti, comunicatori, pubblicitari, educatori, ogni persona nella sua professione, insieme ai ragazzi devono assumersi la responsabilità di un cambiamento possibile nella comunicazione, che oggi forma più di ieri, più delle famiglie, più della scuola, più di ogni agenzia educativa, all’insegna della verità, indipendenza, autonomia e centralità della persona, per superare ogni patologia di un sistema che favorisce il mercato.

Il sogno della Lettera di Bari continua ad essere un faro proiettato sul futuro. Le parole nel sistema mediatico esprimono concetti che formano o deformano. Occorre educare ed educarsi tutti all’uso responsabile delle parole.

Bari 25 novembre 2017

Enzo Quarto, portavoce del Forum bambini e Mass Media