Il cuore di pietra, il cuore lontano insensibile all'uomo, è la malattia che il Signore più teme e combatte. Quello che lui propone è il ritorno al cuore, una religione dell'interiorità
Il Vangelo riporta la cronaca di un insuccesso di Gesù, e proprio nella sua terra, tra i suoi, non tra i farisei o i funzionari della vecchia religione. Succede a Cafarnao, teatro di tanti miracoli e insegnamenti: molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui
L'Assunzione di Maria al cielo in anima e corpo è l'icona del nostro futuro, anticipazione di un comune destino: annuncia che l'anima è santa, ma che il Creatore non spreca le sue meraviglie: anche il corpo è santo e avrà, trasfigurato, lo stesso destino dell'anima. Perché l'uomo è uno
Il brano del Vangelo di oggi si articola attorno al verbo mangiare. Un gesto così semplice e quotidiano, eppure così vitale e potente, che Gesù l'ha scelto come simbolo dell'incontro con Dio; ha raccontato la frontiera avanzata del Regno dei cieli con le parabole del banchetto, della convivialità
Io sono il Pane della vita. Nutrire la vita è l'opera di Dio. Offrire bocconi di vita ai morsi dell'umana fame. Pane di cielo cerca l'uomo: vuole addentare la vita, goderla e gioirne in comunione, saziarsi d'amore, ubriacarsi del vino di Dio, che ha il profumo stordente della felicità
Il Vangelo neppure parla di moltiplicazione ma di distribuzione, di un pane che non finisce. E mentre lo distribuivano, il pane non veniva a mancare; e mentre passava di mano in mano restava in ogni mano
Quando, sceso dalla barca vide la grande folla, provò compassione per loro. Appare una parola bella come un miracolo, filo conduttore dei gesti di Gesù: l'arte della compassione
La forza della Chiesa, oggi come allora, non sta nei numeri o nelle risorse o nei mass media, ma risiede nel cuore del discepolo: «L'annunciatore deve essere infinitamente piccolo, solo così l'annuncio sarà infinitamente grande»
L'insegnamento di Gesù è totalmente nuovo. Gesù è l'inedito di Dio, l'inedito dell'uomo; è venuto a portare un «insegnamento nuovo», a mettere la persona prima della legge, a capovolgere la logica del sacrificio, sacrificando se stesso
Su ciascuno di noi qualunque sia la porzione di dolore che portiamo dentro, qualunque sia la nostra porzione di morte, su ciascuno il Signore fa scendere la benedizione di quelle antiche parole: Talità kum