Il dogma della Trinità non è una teoria dove si cerca di far coincidere il Tre e l'Uno, ma è sorgente di sapienza del vivere
Verrà lo Spirito, vi riporterà al cuore tutto di Gesù, di quando passava e guariva la vita, e diceva parole di cui non si vedeva il fondo
Il Maestro lascia la terra con un bilancio deficitario, un fallimento a giudicare dai numeri: delle folle che lo osannavano, sono rimasti soltanto undici uomini impauriti e confusi, e un piccolo nucleo di donne tenaci e coraggiose
Vi lascio la pace, vi dono la mia pace. Non un augurio, ma un annuncio, al presente: la pace “è” già qui, è data, oramai siete in pace con Dio, con gli uomini, con voi stessi
Siamo nella cornice dell'Ultima Cena, quando Gesù, nella sua creatività, inventa gesti mai visti: il Maestro che lava i piedi nel gesto dello schiavo o della donna. Offre il pane anche a Giuda, che lo ha preso ed è uscito
Le mie pecore ascoltano la mia voce. La voce di chi ti vuole bene giunge ai sensi del cuore prima del contenuto delle parole
Gli incontri pasquali sono veri, è davvero Gesù, perché quelli che compie sono solo gesti d'amico!
Tommaso diventa l'anello di congiunzione tra la prima generazione e la nostra di oggi. Credente è propriamente chi, superato il dubbio e la pretesa di vedere, accetta la testimonianza autorevole di chi ha veduto.
“Perché cercate tra i morti colui che è il Vivente? Non è qui, è risorto!”. Il Signore Gesù non va cercato tra i morti perché lui è il Vivente che va cercato presso il Dio vivente, suo Padre! Ecco l’annuncio pasquale per eccellenza, la confessione della fede cristiana: Gesù è stato risuscitato da morte dal Padre nella potenza dello Spirito santo e ora vive per sempre
«Cristo è risorto! È veramente risorto!»: questo è il nostro grido, la nostra fede, la nostra speranza e lo scaturire della nostra carità.