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Il Papa a sorpresa tra i terremotati. «Vi sono vicino, prego per voi»

Francesco è arrivato a sorpresa ad Amatrice a bordo di un'auto con i vetri oscurati ed è entrato nella scuola provvisoria realizzata dalla Protezione civile per incontrare alunni e insegnanti. Poi si è spostato nel centro storico devastato

Papa Francesco è arrivato a sorpresa questa mattina ad Amatrice. Il Pontefice ha raggiunto la città simbolo del terremoto di fine agosto a bordo di una Golf con i vetri oscurati ed è entrato nella scuola provvisoria realizzata dalla Protezione civile del Trentino per incontrare alunni e insegnanti.

"Accompagnato dal vescovo di Rieti monsignor Domenico Pompili - riferisce una nota del Vaticano - in questo momento il Santo Padre si trova nella scuola e fra poco si sposterà nella "zona rossa" del paese, chiusa per motivi di sicurezza". Già domenica scorsa, durante la conferenza stampa nel volo aereo Baku-Roma, il Papa aveva detto che questa visita l'avrebbe fatta "privatamente, da solo, come sacerdote, come vescovo, come Papa. Ma da solo. Così voglio farla. E vorrei essere vicino alla gente".

"Non volevo dare fastidio, per questo ho lasciato passare un po' di tempo. Sono qui semplicemente per dire che vi sono vicino e prego per voi. Vicinanza e preghiera, questa è la mia offerta a voi": queste le prime parole di Bergoglio.

Papa Francesco, lasciata la scuola di Amatrice, ha raggiunto la zona rossa e accompagnato dai vigili del fuoco si è incamminato lungo Corso Umberto I tra le macerie.

© Avvenire, 4 ottobre 2016

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